La Newton Compton porta in libreria un thriller di Matteo Di Giulio: La stanza dei tre cadaveri (2021).
La trama
Milano, 1963. Durante i lavori di demolizione di un edificio in periferia, Mario De Luca, capocantiere napoletano emigrato da pochi mesi al Nord, rinviene in un vano murato le ossa di tre cadaveri.
Le prime indagini, svolte pigramente dalla polizia, non portano ad alcun risultato e il magistrato incaricato vorrebbe soltanto chiudere in fretta la pratica per potersi dedicare a casi più importanti ai fini della sua carriera.
Spinto dal desiderio di fare giustizia, Mario decide di indagare per conto proprio, con l’aiuto di Grazia, la segretaria di un notaio che gli fornisce preziosi documenti d’archivio. Nel corso della sua ricerca, De Luca si trova ben presto a scontrarsi con i poteri forti della città, poco felici che qualcuno voglia riportare alla luce una storia scomoda che risale a vent’anni prima, ai tempi del Fascismo e della guerra.
Quale verità oscura si nasconde dietro i tre cadaveri misteriosi?
L'incipit
Milano, 1942
Senza premurarsi di bussare, i tre uomini armati fecero irruzione nell’appartamento dopo aver sfondato la porta a calci.
Il boato dei colpi risuonò nell’androne e si prolungò lungo le scale: a sfociare nella notte buia che era calata sulle strade deserte fu soltanto una flebile eco, che si mescolò alla nebbia fredda e si perse nel nulla della periferia abbandonata a sé stessa. La guerra, d’altronde, aveva strappato via ogni speranza da quei luoghi isolati che facevano sì parte di Milano ma che, al tempo stesso, agli occhi della città apparivano ancora come dei corpi estranei. Satelliti che orbitavano attorno al suo cuore.
I tre sapevano esattamente cosa cercare.
Due di loro impugnavano una semiautomatica, la Beretta M34 con cui si erano allenati per anni al poligono, il terzo imbracciava un fucile a otturatore girevole-scorrevole Carcano Mod. 91, il cui peso lo rallentava, relegandolo in coda al gruppetto.
Il primo a gridare, sentendo il frastuono degli scarponi pesanti, fu il bambino, che stava dormendo e che pensò di essere ancora tra le grinfie di un brutto sogno. Il peggiore degli incubi si materializzò nell’arco di pochi istanti: un’ombra che si stagliava nell’intelaiatura della porta, come un diavolo. I lineamenti erano nascosti da una sciarpa che qualcuno aveva lavorato a maglia per proteggere dal freddo, non per uccidere a tradimento.
L'autore
Matteo Di Giulio, scrittore, saggista e traduttore, è nato a Milano, ma vive a Bremen, nel Nord della Germania. Come critico cinematografico ha collaborato con festival e riviste italiani e internazionali. È autore di diversi romanzi, tra i quali i thriller storici I delitti delle sette virtù (2013) e, con la Newton Compton, La congiura delle tre pergamene, Il segreto della seconda pergamena, L’enigma delle tre pergamene e La stanza dei tre cadaveri.
Info
ISBN: 9788822752703 – Pagine: 352 – Nuova Narrativa Newton n. 1167
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