La Newton Compton porta in libreria il decimo romanzo della saga storica di Anthony Riches: L'impero. La vittoria impossibile (The Scorpion’s Strike, 2019).
La trama
Ancora in cerca di vendetta, Marco Valerio Aquila si trova di nuovo al centro del caos che sta scuotendo le fondamenta di Roma.
186 d.C. Dopo essere sfuggiti per un soffio al tradimento imperiale nelle foreste della Germania, Marco Valerio Aquila e i Tungri vengono inviati in Gallia, dove un fuorilegge di nome Maturno sta seminando il caos. Un gran numero di disertori e schiavi liberati, però, si unisce alla causa, e quello di Maturno potrebbe diventare qualcosa di più di un semplice brigantaggio: per la prima volta da una generazione, nell’aria c’è odore di ribellione. E anche se lasciarsi alle spalle i ricordi di Roma è un sollievo, Marco scoprirà presto che il pericolo lo ha seguito nel suo viaggio verso occidente, fino in Gallia. La spedizione è infatti guidata da quei pretoriani che lui ha tutte le ragioni di odiare. E di temere, se mai dovessero scoprire la sua vera identità.
L'incipit
Germania barbara, aprile 180 d.C.
«Tribuno!».
Il cavaliere in testa alla colonna indicò un punto più avanti, lungo la strada che la squadra di ricerca stava percorrendo a cavallo, attirando l’attenzione dei suoi compagni verso un pennacchio di fumo che lambiva l’orizzonte, in attesa che i due ufficiali avanzassero per guardare nella direzione indicata dal suo dito. Il più alto in grado, un uomo dalla mascella squadrata, sulla trentina, con indosso l’armatura dorata e il lungo mantello bianco dai bordi porpora tipico di un ufficiale pretoriano, si sporse in avanti sulla sella e fece una smorfia.
«Merda! Questa è decisamente una cosa che non volevo vedere. Naturalmente, non è detto che si tratti necessariamente di Materno».
Il più anziano, un centurione con alle spalle più anni di servizio di quanti ne volesse ammettere, scosse la testa in segno di dissenso.
«Quello è sicuramente Materno, tribuno. Altrimenti perché pensi che siamo stati mandati a recuperarlo, se non per paura che ordini ai suoi uomini di fare qualcosa di avventato?».
Il suo superiore annuì con espressione cupa.
«In tal caso, dobbiamo rimettere in riga quell’idiota prima che faccia qualcosa di veramente stupido e rischi di pregiudicare i negoziati dell’imperatore».
L'autore
Anthony Riches è laureato in studi militari. Ha tenuto nel cassetto per dieci anni il primo romanzo della serie L’impero, rielaborandolo fino alla versione che è stata pubblicata con successo e che ha scalato in breve tempo le classifiche mondiali. La Newton Compton ha pubblicato La spada e l’onore, La battaglia dell’Aquila perduta, Lunga vita all’imperatore, Sotto un’unica spada, Un eroe per Roma, La vendetta dell’aquila, La spada dell’imperatore, La battaglia impossibile, L’altare di Roma e La vittoria impossibile. Per saperne di più: www.anthonyriches.com
Info
ISBN: 9788822752031 – Pagine: 352 – Nuova Narrativa Newton n. 1163 - Traduzione di Valentina Legnani con Valentina Lombardi
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