La Newton Compton presenta La ladra di pelle (The Pearl Thief, 2018) di Fiona McIntosh.
La trama
Quando a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è un’esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un lavoro del genere.
Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre vent’anni. La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell’ex soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l’aiuto di un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare Ruda.
Ma l’avvocato che si occupa del prestito delle perle, l’unica persona in grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.
L'incpit
Praga, agosto 1939
Petr Kassowicz non si sarebbe messo al sicuro. Al contrario, insieme alle sorelle e ai genitori, avrebbe corso i suoi rischi appena fossero arrivati i guai. E sarebbero arrivati. Suo padre, Samuel, ne era convinto.
In pochi mesi, nel gelido marzo del 1939 di un inverno non ancora finito, Samuel e i suoi connazionali avevano sentito l’inquietante fragore di stivali tedeschi marciare lungo le strade acciottolate di Praga. Il loro Paese era stato definito un “protettorato” di Hitler; in sostanza tutti i cechi, a quel punto, erano asserviti ai tedeschi.
Samuel si era battuto per tutta la primavera e l’estate affinché sua moglie permettesse alle gemelle di partire con i Kindertransport tempestivamente organizzati. Affrontò la questione ancora una volta quando lei arrivò con un vassoio nella veranda della loro piccola dimora cittadina. Mentre cercava le parole giuste, considerò la loro situazione. Avevano già lasciato la splendida casa di famiglia, preferendo la relativa sicurezza di abitare più vicini al resto della comunità ebraica in città. I bambini potevano andare a scuola a piedi, anche se presto avrebbero impedito loro di frequentarla. Un’ipotesi plausibile di Samuel, studioso di storia, suggeriva larvatamente di lasciare anche quella casa e andare a vivere insieme ad altre famiglie: la tranquilla intimità sarebbe diventata un lusso; il cibo, scarso e razionato. Sospirò, visionando mentalmente il quadro pessimistico del loro futuro. Doveva insistere sull’argomento per il bene dei suoi figli.
L'autrice
Fiona McIntosh è nata nel 1960 a Brighton. Dopo aver trascorso un’infanzia sempre in viaggio, grazie al lavoro del padre, si è stabilita in Australia, dove tuttora vive. È un’autrice di libri per adulti e per bambini.
Info
ISBN: 9788822750426 – Pagine: 480 – 3.0 n. 178 - Traduzione di Daniela Di Falco e Marta Lanfranco
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