Nuovo giallo di ambientazione storica per la Newton Compton: Gli sciacalli (2021) di Alessandro Carlini.
La trama
Ferrara, 1945. La guerra è appena finita ma le sue ferite sono ancora aperte nel paese martoriato dall’occupazione nazifascista.Aldo Marano è un sostituto procuratore che lotta per mantenere l’ordine nella provincia stremata dalla fame e adesso vessata da continui omicidi e vendette. In particolare, a togliere il sonno a Marano è il caso di un’automobile: una Fiat 1100 nera, che lascia dietro di sé una scia di morti in tutta la zona. Le vittime sono per la maggior parte persone abbienti che hanno avuto simpatie fasciste, per questo i sospetti di Marano si rivolgono all’ambiente degli ex partigiani: forse una banda sta portando avanti un regolamento di conti personale che si intreccia alla storia di una nazione segnata da odio e violenza. Marano ancora non lo sa, ma l’indagine che lo aspetta è molto più complicata e pericolosa di quanto immagina: i banditi a cui dà la caccia sono protetti da qualcosa di ben più potente dei semplici mitra…
L'incipit
Un cadavere lungo uno stradone. Il puzzo di marcio fa a pugni col profumo di campagna ribollente e fiori. Si insinua nelle narici e attira l’attenzione. I pochi che lo hanno visto si sono subito voltati dall’altra parte, come chi passa disgustato di fianco a un animale morto e vorrebbe ignorarlo. Ma non può. Tanti da queste parti sono finiti nello stesso modo, crivellati di colpi e lasciati in una pozza di sangue che lambisce la traccia di un’automobile.
Anselmo non l’ha sentita arrivare, perduto nelle sue illusioni. L’ha notata solo all’ultimo, che sbucava dal gruppo di case alla fine del paese, come un cane rabbioso spuntato da un fosso. Era una 1100 nera, che si tirava dietro una scia di polvere. Anselmo ha fermato il passo, a pochi metri dalla porta di casa, mentre l’autovettura inchiodava con uno stridere pauroso di freni. Erano scesi due uomini, uno portava il mitra ad armacollo come se fosse l’ultima moda, l’altro impugnava la pistola. L’autista teneva il motore su di giri. Il più elegante di loro ha chiamato Anselmo per nome e cognome. Lui ha risposto con la voce fiaccata dalla paura e seccata dal pulviscolo.
«Sono io…».
L'autore
Alessandro Carlini è giornalista e scrittore. Scrive per l’«ANSA» e collabora con il settimanale svizzero «Il Caffè». Grazie ai racconti di guerra di suo nonno, ha cominciato a documentarsi sull’ultimo conflitto mondiale, recuperando testimonianze e atti inediti. È autore del libro Partigiano in camicia nera, vincitore del Premio città di Como e del Premio Carver.
Info
ISBN: 9788822748522 – Pagine: 384 – Nuova Narrativa Newton n. 1143
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