La collana “Il Giallo Mondadori” di dicembre (n. 3186) presenta Lestrade e il circo dei misteri (Lestrade and the Sawdust Ring, 1993), tredicesima avventura del personaggio ricorrente di M.J. Trow.

La trama

Il cadavere giace all’obitorio sopra una lastra di marmo. Il volto fracassato con un oggetto pesante, il naso schiacciato fin quasi a scomparire. I denti rotti sotto le labbra bluastre. Sul petto due tagli diagonali che si intersecano, netti e precisi, inferti forse con un coltello da macellaio. Cavità vuote come quelle di un teschio al posto degli occhi, mangiati dai corvi nella brughiera dello Yorkshire. Sholto Lestrade, sergente del Dipartimento investigativo di Scotland Yard, non è un tipo impressionabile. Quello che davvero lo colpisce è scoprire che una seconda vittima, rinvenuta in un’altra località della contea, presenta ferite simili. L’arma utilizzata, sostiene qualcuno, è una spada da cavalleria. Dettaglio interessante. Più interessante ancora, in coincidenza di entrambi i delitti si trovava nei paraggi il grandioso circo di lord George Sanger. Ed è qui, in questa cittadella itinerante popolata di elefanti e cammelli, nani e clown, tetra e luccicante al tempo stesso, che Lestrade dovrà cercare il bandolo della matassa.

L’incipit

— Se n'è andato? — ripetè il primo ministro. E poi di nuovo, come a rincarare la dose: — Andato via?

Il viso arrossato dall'altra parte della stanza annuì.

— Due parole curiosamente semplici. "Andato via” — osservò il primo ministro. Be', in fondo, molto tempo prima, aveva scritto i migliori romanzi politici in lingua inglese. — Non mi piace come si presenta questa situazione. Quando il comandante in capo dell'esercito britannico viene da me di sabbath… ehm… di sabato e mi dice che una certa persona se n'è andata, io sento puzza di guai.

Si appoggiò alla spalliera dell'ottomana, che prendeva il nome dall'impero che lui aveva sempre appoggiato, nella buona e nella cattiva sorte. L'impero malato d'Europa.

— Forse farebbe meglio a raccontarmi tutto, Sua Altezza Reale.

Sua Altezza Reale capiva sempre quando il primo ministro era furioso, perché in quei casi la sua barbetta caprina aveva delle contrazioni, lui socchiudeva gli occhi e si rivolgeva alle persone usando i titoli formali che a loro competevano. "E allora?" si disse Sua Altezza Reale, sentendo che le spalline si tendevano mentre lui gonfiava il petto. Era il comandante in capo dell'esercito britannico, no? Era il duca di Cambridge, santo cielo! Il cugino della regina…

— Perbacco, George, l'avevo affidato a lei! — Il primo ministro era esploso un po' prima del solito. — Una cosa è avergli concesso qualche svago a Woolwich, ma come ha potuto perdere di vista quel piccolo aborto?

Extra

All’interno, il racconto La pista di Andrea Raggi, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2019.

Info

Lestrade e il circo dei misteri di M.J. Trow (Il Giallo Mondadori n. 3186), 304 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Mauro Boncompagni