Dimenticato dall'editoria italiana e dai relativi lettori, l'investigatore dai capelli rossi Mike Shayne è stato per decenni un nome illustre della narrativa pulp, ricevendo anche l'onore di avere una rivista a proprio nome: la "Mike Shayne's Mystery Magazine".

Nato dalla penna di Brett Halliday, diventano però ben presto un semplice pseudonimo collettivo, l'eroe è stato ampiamente tradotto in Italia: il blog-database "Gli Archivi di Uruk" dedica questa settimana a recuperare dalle edicole degli anni Sessanta cinque avventure d'annata dell'eroe, cinque numeri de "Il Giallo Mondadori" con copertine splendidamente illustrate da Carlo Jacono.

Si ricorda infine la bibliografia italiana del personaggio.