Maxime Chattam arriva in Italia e domenica 9 ottobre alle 15.00 presenterà il suo libro In Tenebris nell’ambito della rassegna La passione per il delitto presso villa greppi a Monticello Brianza (http://www.lapassionexildelitto.3go.it/)

Nel romanzo tutti gli ingredienti del thriller sono giocati con straordinaria maestria: una tensione che non lascia tregua, una narrazione ammaliante, scene in interni claustrofobici e saturi di orrore.

Torna Joshua Brolin, un protagonista trascinante e indimenticabile, già in L’anima del male, presentato con buon successo di pubblico e di critica al Noir in festival di Courmayeur.

Brooklyn, gennaio 2002: nel gelo della notte una donna corre nuda in mezzo al traffico. E’ stata picchiata, violentata, le è stato fatto lo scalpo. E fra le mani ha dei capelli femminili non suoi.

A incaricarsi del caso sono in due: il duro, implacabile investigatore privato Joshua Brolin di Portland e Annabel O’Donnel, detective del 75° distretto. Una prima pista porta in un edificio abbandonato dove, oltre a vari corpi in stato di putrefazione, vengono ritrovate 67 foto di vittime con un codice a barre tatuato sul corpo. Su un muro, una frase in latino scritta col sangue di persone diverse: “Caliban nostro signore, in noi è la vita, perché la carne riluce nelle tenebre”. A partire da lì, Joshua e Annabel finiscono sulle tracce di un’oscura setta sanguinaria e di efferati serial killer per giungere fino a un misterioso macellaio che…

Maxime Chattam (1976) è stato definito il “golden boy” degli autori d’oltralpe. Dopo gli studi di criminologia e psicologia forense, ha scoperto la sua vera passione per la scrittura di thriller. L’anima del male e In tenebris sono i primi due romanzi della trilogia dedicata all’investigatore Joshua Brolin, che si concluderà nel 2006 con la pubblicazione del terzo capitolo. In Francia, L’anima del male ha vinto il prestigioso Prix Sang d’Encre 2002 come miglior giallo dell’anno e ha riscosso un enorme successo di critica e di pubblico.

Un ritmo serrato, cinematografico che riesce a imprigionare il lettore in una rete di angoscia” Cristina Taglietti - Corriere della Sera

Il meccanismo funziona alla perfezione: ritmo indiavolato, personaggi convincenti, colpi di scena continui. Per la sua giovanissima età Chattam dimostra una sorprendente capacità di creare trame intricate e intriganti, atmosfere angosciose particolarmente efficaci” – Le Monde

L’autore ha fatto proprie le lezioni di Thomas Harris e di Jean-Christophe Grangé (I fiumi di porpora). Il risultato è un romanzo da non regalare a chi già soffre d’insonnia” – Lire