La Piemme porta in libreria un nuovo grande romanzo a sfondo storico firmato da Walter Astori: Omicidi nella Domus.
La trama
61 a.C., Roma. Consolato di Pisone e Corvino. Il giovane questore Flavio Callido, per ritemprarsi dalle fatiche della vita romana, si concede qualche giorno di riposo presso la villa suburbana di suo padre Spurio, figura di spicco della politica durante la dittatura di Silla.
Al suo arrivo nella domus, Callido trova un'atmosfera ben diversa dalla tranquillità agreste che si era augurato. Nella notte è morta Cecilia, seconda moglie di Lucio Calpurnio Bestia, uno degli ospiti illustri di Spurio insieme all'ex console Murena e a Fausta Cornelia, figlia del dittatore Silla. Tutti gli ospiti sono concordi che si sia trattato di una morte per cause naturali, tranne Marciana, madre adottiva di Cecilia e cugina di Catone l'Uticense. Nel corso della notte, infatti, Cecilia era scampata a un attentato e aveva lanciato accuse precise nei confronti di Licinia, sorella di Murena, rea di volersi sbarazzare di lei per poter sposare il nobile Bestia.
I due illustri patrizi, infatti, sono legati da forti interessi reciproci; in un momento in cui la congiura di Catilina ha lasciato un vuoto di potere, Pompeo, Crasso e Cesare, che si stanno facendo largo nella vita politica dell'urbe, devono essere fermati. E Cecilia costituiva un ostacolo.
Spetterà a Flavio Callido far luce sulla tragica fine della donna e anche sulla morte di una schiava e la sparizione di uno schiavo, di cui nessuno pare interessarsi. Ma scoprire la verità potrebbe essere più pericoloso di quanto lo stesso questore immagini.
L'incipit
La villa sorgeva alle pendici del monte Albanus. Era una costruzione a due piani, visibile già da lontano per il tetto in tegole rosse che spiccava tra il verde della vegetazione e l'azzurro del cielo. Mancavo da oltre un anno e sul lato orientale stava sorgendo un'ala completamente nuova che aveva preso il posto di un boschetto. L'intera struttura era così imponente che incuteva quasi soggezione.
Molti nobili compravano e mantenevano ville suburbane solo per intrattenere e ospitare gli amici. Mio padre Spurio non faceva eccezione anche se, a parole, raccontava di aver deciso di ritirarsi in campagna per invecchiare serenamente, lontano dai complotti e dagli intrighi della politica romana che l'avevano visto protagonista per oltre un decennio all'ombra del dittatore Silla. Un proposito destinato a fallire: aveva ancora troppi affari in corso a Roma per lasciarla definitivamente.
Quella mattina ero partito presto dalla mia casa sul Palatino e iniziavo a essere stanco. Dopo quattro ore a cavallo pregustavo l'ozio e i piaceri che mi aspettavano ma, sin da quando lo schiavo guardiaporta ci lasciò entrare, capii che i miei propositi erano destinati a fallire.
Mi rivolse un sorriso così tirato che per un attimo ebbi l'impressione che non mi avesse riconosciuto. Ripetei due volte il mio nome. La seconda precisai anche che ero il figlio di Spurio, il suo padrone, ma l'espressione con la quale mi fissava si addolcì appena. Mi bastò un'occhiata all'atrio per rendermi conto che qualcosa di molto grave era accaduto e sulla casa aleggiava un alone di tristezza. Alle spalle dell'impluviunì era stato allestito un letto funebre e una donna vi giaceva distesa.
L'autore
Walter Astori, nato a Roma nel 1980, laureato in giurisprudenza, dopo esperienze tra carta stampata, radio e TV lavora nell'ambito della comunicazione per Eleven Sports Italia. Dalla sua passione per la storia e la scrittura sono nati i romanzi ambientati nell'antica Roma con protagonista il questore Flavio Callido.
Info
Omicidi nella Domus di Walter Astori (Piemme), 240 pagine, euro 19,50 (in eBook, euro 9,99) – ISBN 978-88-566-6430-0
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