Nel 2016, in occasione del ventesimo anniversario della morte dell'autore, Fazi Editore ha ripreso la pubblicazione delle opere del maestro del noir francese Léo Malet: in particolare della serie I nuovi misteri di Parigi che hanno come protagonista l’affascinante Nestor Burma, autentico mito moderno, investigatore privato sciupafemmine e trovacadaveri dalla lingua sarcastica. Uno che la pistola ce l’ha ma preferisce usare il cervello. Aspettando l'uscita, il 5 luglio, del nuovo romanzo Il cadavere ingombrante, di seguito una breve panoramica dei volumi finora pubblicati.
Le acque torbide di Javel
L’aria di dicembre è piuttosto dolce, quest’anno, ma a Hortense Demessy non importa. Incinta e senza un soldo, chiede l’aiuto di Nestor Burma: dovrebbe ritrovare suo marito, un ex clochard che è sparito senza lasciare tracce. Burma fa il giro del quartiere, visita le fabbriche della Citroën, il Bal Nègre di Rue Blomet, il caffè di Rue Payen. Setaccia anche i dintorni di Pont Mirabeau. Non trova il disperso, ma s’imbatte in una serie di cadaveri…
Nebbia sul ponte di Tolbiac
Originariamente pubblicato nel 1943, in questo romanzo appare per la prima volta la sua creazione narrativa più celebre: l’investigatore privato Nestor Burma, protagonista di una trentina di avventure.
Abel Benoit, un vecchio anarchico, è morto prima di poter parlare con Nestor Burma. Cosa aveva da dirgli? Perché il mondo dell’anarchismo parigino non è più quello di una volta? Quale segreto nasconde? È un’inchiesta dura e difficile, quella che attende Nestor Burma. Un’inchiesta durante la quale si imbatterà nell’amore e nella morte e dalla quale uscirà scosso come non mai.
Il boulevard delle ossa
Questa volta Nestor Burma, accompagnato dalla fidata segretaria Hélène che avrà un ruolo di primissimo piano, ci porta alla scoperta del centralissimo XI arrondissement, dove si troverà coinvolto in una vicenda del tanto inedita quanto mai complicata e movimentata che ha come protagonisti un mercante di diamanti ebreo, la malavita cinese, un giro di prostitute russe d’alto bordo che porta fino a Shangai, ma anche scheletri femminili con una gamba sola e cadaveri che non si rivelano tali fino in fondo.
Delitto la Luna Park
In questa nuova avventura siamo a la Nation, nel XII arrondissement, che fu teatro importante della Rivoluzione. Nestor Burma è alla Gare de Lyon ad attendere il ritorno di Hélène da Cannes, ma dal treno la segretaria non scende. Eccolo allora vagare per Parigi e trovarsi per caso in un Luna Park. Seguendo le gambe di una bella ragazza, sale sull’ottovolante, dove viene aggredito da un passeggero alle sue spalle: in un attimo il malcapitato viene scaraventato giù dalla giostra e muore. Poco dopo Burma scopre che l’anno prima una ragazza è precipitata giù dalla stessa giostra… Coincidenze?
120 rue de la gare
Nestor Burma deve scoprire l’assassino di Bob Colomer, suo socio all’agenzia investigativa Fiat Lux. C’è la guerra, Burma è appena tornato dal campo di prigionia e vede per caso Colomer davanti alla stazione di Perrache. Proprio quando i due si riconoscono e stanno per incontrarsi dopo tanto tempo, Colomer cade a terra, freddato da un colpo di pistola. Prima di morire riesce però a sussurrare all’amico un indirizzo: 120, rue de la Gare. Lo stesso che Burma aveva sentito ripetere all’ospedale militare da un prigioniero colpito da amnesia. Sulla scena del delitto c’è una ragazza armata. È lei l’assassina?
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