Trentaquattresima avventura del Principe delle Spie Malko Linge, in questa nuova ristampa di “Segretissimo SAS” (Mondadori), questo dicembre in edicola: Visita di scortesia (Kill Henry Kissinger!, 1974) del compianto Gérard de Villiers.

Per sapere TUTTO della vita editoriale italiana del personaggio, si rimanda agli Archivi di Uruk.

La trama

In Kuwait farà presto più caldo del solito. Il barbaro assassinio di un cugino dell’emiro, trucidato da killer armati di pugnali da commando, è un brutto segnale per la CIA. Perché la vittima era un informatore, pronto a fornire i nomi di un gruppo terroristico che si prepara a colpire un obiettivo eccellente: il segretario di Stato americano Henry Kissinger, atteso in visita ufficiale. Uccidere l’uomo simbolo del compromesso lancerebbe un messaggio forte e chiaro contro qualsiasi negoziato con Israele. Il potenziale bersaglio sarà sotto la protezione di un centinaio di agenti dei servizi segreti, e uno in più o in meno farebbe poca differenza. A meno che non si tratti di Malko Linge, il Principe delle Spie…

L’incipit

Il principe Said Hadj al-Fujailah tuffò la mano nel bacile contenente una trentina di orologi Piaget, tutti d’oro massiccio, ne prese uno a caso, controllò che fosse carico e se lo mise al polso.

Nei primi tempi della sua prosperità, aveva l’abitudine di buttarli via quando si fermavano. Adesso, li conservava in quel bacile e il suo servo Jafar li ricaricava via via.

Il principe girò intorno alla vecchia sella da cammello su cui usava appoggiarsi per leggere il Corano e, sollevata una tenda di velluto nero, entrò nella stanza accanto.

Era la sua “stanza dei drink” come ce n’erano presso tutti i ricchi kuwaitiani. Dato che tre anni prima le bevande alcoliche erano state proibite, tutti quelli che ne avevano avuto i mezzi avevano installato nelle loro dimore una stanza sempre chiusa a chiave, dove ammassavano il whisky comprato alla borsa nera, a quattro dinar la bottiglia, e lo bevevano lontano dagli sguardi dei servi.

Said Hadj al-Fujailah aveva aggiunto al suo “covo” un immenso letto bassissimo per combinare i piaceri dell’alcol con quelli della carne.

L'autore:

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno 200 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti. L’autore è scomparso nel 2013.

Info:

Visita di scortesia di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 34), 196 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Bruno Just Lazzari