La collana “I Classici del Giallo Mondadori” di dicembre (n. 1403) presenta Un messaggio dagli spiriti (The False Inspector Dew, 1982), di Agatha Christie.
La prima apparizione italiana del romanzo risale al 1935, come numero 111 de "I Libri Gialli" Mondadori, con lo stesso titolo.
La trama
Neve, neve e ancora neve dappertutto. È il consueto bollettino meteo di un Natale nel Dartmoor. Così nel villaggio di Sittaford, appollaiato su un crinale nella brughiera, isolato dal resto del mondo, ci si organizza per passare il tempo in qualche modo. E per trascorrere con spensieratezza una serata da fantasmi, quale idea migliore di una seduta spiritica? Almeno tale appare agli ospiti invitati per il tè dalla signora Willett e da sua figlia Violet, le nuove inquiline di Sittaford House, affittata loro per l’inverno da un capitano della Marina in pensione. Entusiasmo quanto mai incauto. Riunita intorno al tavolino di rito in un’atmosfera di giocoso scetticismo, l’allegra brigata cambia umore quando uno spirito annuncia che il capitano Trevelyan è stato assassinato. Se si tratta di uno scherzo, è di cattivo gusto. Ma ormai le risate si sono spente fra inquietudine e paura. E il macabro messaggio corrisponde al vero. Urgono indagini da cui emerga una spiegazione terrena, per salvare la piccola comunità dall’assalto dell’irrazionale.
L’incipit
Il maggiore Burnaby calzò gli stivali di gomma, si allacciò fino al collo il cappotto, prese da uno scaffale vicino alla porta una potente lampada ad acetilene, aprì con cautela la porta d’ingresso della sua villetta e occhieggiò fuori.
La scena che si presentò ai suoi occhi era quella di una tipica campagna inglese come viene rappresentata dalle illustrazioni dei cartoncini natalizi o come la descrivono i melodrammi all’antica. C’era neve dappertutto, alta, a mucchi irregolari a seconda del soffiare del vento: non si trattava soltanto di una spruzzatina alta pochi centimetri. Negli ultimi quattro giorni su tutta l’Inghilterra aveva continuato a cadere la neve e quassù, ai margini della zona di Dartmoor, aveva raggiunto un’altezza di un metro e anche più. Per tutta l’Inghilterra i proprietari di casa si disperavano davanti a tubi scoppiati, e il fatto di avere un idraulico per amico (o anche solo di essere in rapporti di amicizia con sua moglie) era la più ambita di tutte le benemerenze.
Quassù, nel villaggio di Sittaford, già abitualmente fuori dal mondo e adesso quasi completamente tagliato fuori da esso, i rigori dell’inverno costituivano un reale, e grave, problema.
L'autore
Agatha Christie (1890-1976), creatrice di Hercule Poirot e Miss Marple, nasce a Torquay, sulla costa inglese, da una famiglia agiata. Durante la Prima guerra mondiale presta servizio come crocerossina e nel 1920 pubblica il suo primo giallo: Poirot a Styles Court. A questo folgorante esordio seguono numerosissimi romanzi, racconti, testi teatrali e radiofonici. Dopo il divorzio dal primo marito, il pilota Archibald Christie, si risposa con l’archeologo Max Mallowan, con il quale intraprende diversi viaggi in Medio Oriente. Nel 1954 vince il Grand Master Award, nel 1955 il New York Drama Critics Circle Award e nel 1971 viene nominata dalla regina Elisabetta Dame dell’Impero.
Extra
All’interno, il racconto Metropolitana di Lidia Del Gaudio, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2017.
Info
Un messaggio dagli spiriti di Agatha Christie (I Classici del Giallo Mondadori n. 1403), 252 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Grazia Maria Griffini
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