Viene pubblicato dalla Piemme  il romanzo Un passo nel buio (The Slaughter Man, 2015)  dello scrittore inglese Tony Parsons.

Di questo autore abbiamo letto lo scorso anno, sempre pubblicato da Piemme, il primo volume della serie dedicata al detective Max Wolfe.

La serie attualmente è composta dai seguenti titoli:

1. The Murderbag (2014)       -  L’insonne

2. The Slaughter Man (2015) -  Un passo nel buio

3. The Hanging Club (2016)   -  inedito

Nel precedente volume, pubblicato lo scorso anno, abbiamo conosciuto le varie traversie di Max Wolfe, il cui mondo è caduto in pezzi con la morte della sua amata moglie e lui è rimasto solo a badare alla sua bambina piccola, soffre di insonnia persistente e passa le ore notturne passeggiando per la città.

La notte di Capodanno, Wolfe, mentre è presso una famiglia amica che guarda la sua bambina, viene urgentemente convocato, in un quartiere residenziale una intera famiglia, padre, madre e due figli adolescenti, sono stati uccisi, ma quel che è peggio è la scomparsa del figlio più piccolo. Ovviamente, mentre la scientifica compie tutti i rilievi del caso, partono immediatamente le indagini per trovare il piccolino prima che sia troppo tardi.  Dai primi rilievi pare stranamente che le vittime siano state uccise con un colpo di arma da fuoco, ma non vengono trovati i relativi bossoli, infatti è stata usata un’arma molto particolare: una pistola per lo stordimento dei bovini prima che questi vengano macellati.

L’uso di questa “arma” fa scattare a Wolfe un lontano ricordo, infatti controllando nell’archivio di Scotland Yard, scopre un delitto analogo accaduto trent’anni prima e l’assassino era stato definito “il macellaio” sia per l’uso di quel tipo di pistola e sia per l’efferatezza delle uccisioni, ma ormai quell’uomo e vecchio e morente, pertanto l’uomo che ora ha compiuto la strage potrebbe essere un emulatore che deve essere fermato subito sia per impedirgli di uccidere di nuovo e sia per trovare il bambino rapito.

Un thriller interessante, ricco di azione, con un protagonista che non è un infallibile poliziotto,  ma presenta tutte le incertezze di un normale essere umano

L’autore:

Tony Parsons è nato nel 1955 in Essex, all’età di diciassette anni aveva già scritto il suo primo romanzo ma successivamente ha lavorato presso una distilleria di gin e nel 1976 ha iniziato a lavorare come giornalista per una rivista musicale.

E’ autore di diversi romanzi di successo, ma la  serie di Max Wolfe è la sua prima, fortunatissima, incursione nel thriller: The Murderbag  è tuttora in classifica in UK, dove è rimasto a lungo al primo posto, con il suo secondo romanzo The Slaughter Man (Un passo nel buio), ha confermato la sua bravura. I diritti dei tre volumi che compongono la serie, tutti bestseller sono stati venduti in dieci paesi.

La quarta:

La vita del detective della polizia di Londra Max Wolfe, da quando sua moglie non c'è più, è fatta di dipendenze: dalla caffeina, dalla figlia piccola che cerca di proteggere dalle durezze della vita, da Londra e dalla sua bellezza quando, all'alba, la percorre in lungo e in largo – uno dei pochi piaceri legati all'insonnia cronica. Stavolta, a occupare i suoi pensieri nelle passeggiate mattutine, l'ombra di un serial killer del passato che si allunga sul presente.

Quando, la notte di Capodanno, in un esclusivo complesso residenziale, un bambino viene rapito e i suoi genitori vengono ritrovati morti, Max Wolfe si rende conto che le modalità dell'omicidio, e soprattutto l'arma usata, gli ricordano qualcosa. La risposta è nel Black Museum di Scotland Yard, un archivio unico al mondo dei delitti più efferati compiuti negli ultimi cento anni. Lì Max scoprirà che si tratta di un tipo di arma da fuoco usata in passato per abbattere il bestiame prima del macello. E c'è un solo killer che ammazzava così: il Macellaio. Max ha pochissimo tempo se vuole salvare la vita del bambino rapito, e se vuole fare giustizia prima che sia troppo tardi. Prima che la prossima famiglia distrutta dal serial killer sia la sua.

Un passo nel buio di Tony Parsons (The Slaughter Man, 2015)

Traduzione Elena Cantoni 

Edizioni Piemme, pagg. 319, euro 18,50