Quindicesima avventura del Principe delle Spie Malko Linge, in questa nuova ristampa di “Segretissimo SAS” (Mondadori), questo maggio in edicola: La pantera di Hollywood (La panthère d’Hollywood, 1969) del compianto Gérard de Villiers, in una ritraduzione a cura di Stefano Di Marino.
Per sapere TUTTO della vita editoriale italiana del personaggio, si rimanda agli Archivi di Uruk.
La trama:
Il cadavere di un navajo sbranato da una belva, recuperato in un angolo sperduto del Messico, fa poco rumore. La cosa cambia se si tratta del giardiniere di un produttore di Hollywood, e di parecchio se da quello stesso angolo sperduto risultano essere passati due spioni castristi. Qui entra in gioco la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e le agenzie d’intelligence drizzano subito le antenne. Sarà compito di Malko Linge scoprire quale filo invisibile collegasse l’indiano ai cubani, infiltrandosi nel giro delle star e dei miliardari californiani. Una missione che potrebbe riservare qualche sviluppo non proprio sgradevole… a partire dalla collaboratrice che gli viene affiancata, un vero prodigio della natura. E al Principe delle Spie, si sa, non dispiace unire l’utile al dilettevole.
L'incipit:
Il giovane navajo aveva un’aria impacciata con la coppa di champagne tra le mani. Jill “Darling” Rickbell gliela sfilò dalle dita e si accostò a tal punto da toccarlo. Il bolero e i pantaloni di seta cruda color malva, portati senza biancheria intima, le disegnavano con precisione anatomica le parti intime.
— Vieni qui, Zuni — disse in un sussurro la giovane donna.
L’indiano fremette come un cavallo accarezzato sul collo, ma non osò muoversi. Poco abituato all’alcol, si sentiva girare la testa e il mondo dei bianchi lo spaventava. Oltre a ciò era solo un domestico in quella casa, di un’eleganza che lui nemmeno si sognava, nella sua riserva dell’Arizona, nel cuore del Deserto Dipinto. Si ripeteva che non avrebbe dovuto trovarsi là, dietro le colonne che costeggiavano la piscina, con quella magnifica femmina pronta a offrirglisi.
L'autore:
Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno 200 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti. L’autore è scomparso nel 2013.
Info:
La pantera di Hollywood di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 15), 196 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Stefano Di Marino
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