Ancora un romanzo interessante che la Fanucci Editore, con il marchio Timecrime, invia in libreria.
Parliamo del romanzo noir dal titolo Il sangue dei baroni (2016) scritto da Matteo Strukul un eclettico autore che ha deliziato i lettori non solo con thriller di alto livello ma anche con fantasy storici (I cavalieri del Nord – Multiplayer Edizioni).
Ne Il sangue dei Baroni i protagonisti sono vari e le situazioni descritte con dovizia di particolari sono molte.
All’interno della Libera Università di Padova è in corso una guerra …all’ultima pubblicazione tra due importanti docenti di “diritto internazionale”. I due “baroni” sono il professore Enrico Zaramella e il professore Carlo Alberto De Marchi.
Rettore dell’università è l’inflessibile professoressa Maria Luisa Rognoni che sorveglia con occhi di falco i due contendenti nella speranza di fare loro abbassare la cresta.
Entrambi hanno molto da nascondere. Enrico Zaramella ha da tempo una infuocata relazione con Anna una ricercatrice che lavora nel suo stesso dipartimento. Lui vorrebbe chiudere la relazione mentre la sua amante vuole che il professore si separi dalla moglie minacciandolo di rendere pubblica la loro relazione.
De Marchi, ha manovrato per troncare la carriera di Daniele Capovilla, brillante ricercatore, per favorire la carriera della figlia Carola dalla scarsa preparazione professionale e sposata con Francesco professore universitario anche lui.
Nel contempo per la città si aggira un misterioso serial killer che uccide giovani donne dopo aver loro asportato loro lo scalpo (che evidentemente colleziona).
In poco tempo la situazione per i due baroni diventa insostenibile in quanto Capovilla ricatta De Marchi dopo aver registrato le ammissioni di quest’ultimo sul suo atto di nepotismo.
Zaramella prende una grave decisione che dovrebbe definitivamente liberarlo dall’incubo dell’amante, nel contempo Carola viene rapita da una misteriosa organizzazione che per il suo riscatto chiede al professore De Marchi una cifra enorme.
Un romanzo noir dal finale imprevisto e imprevedibile che sin dalle prime pagine avvince il lettore in un crescendo di violenza, crimini e sangue.
l’autore:
Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, è stato definito dalla stampa “lo scrittore più rock d’Italia” e “grande irregolare”.
Ha pubblicato con Mondadori il thriller storico La giostra dei fiori spezzati, per le Edizioni e/o ha firmato la trilogia dedicata alla killer veneta Mila Zago: La ballata di Mila, Regina nera e Cucciolo d’uomo, e per Multiplayer Edizioni è uscito I Cavalieri del Nord, il suo primo fantasy storico. Con Il sangue dei baroni fa il suo ingresso nel catalogo Fanucci. I suoi romanzi sono in corso di pubblicazione in venti Paesi e opzionati per il cinema.
Matteo Strukul scrive per le pagine culturali del Venerdì di Repubblica e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.
Il suo sito internet è:
matteostrukul.com
la quarta:
Nella Libera Università di Padova, Daniele Capovilla è appena stato giudicato inidoneo per un posto di ricercatore. Gli è stata preferita Carola De Marchi, figlia del barone universitario Carlo Alberto De Marchi, potentissimo preside della facoltà di giurisprudenza che punta al rettorato. Nel tentativo di fermare la sua marcia trionfale a lui si contrappone solo Enrico Zaramella, astro nascente del diritto internazionale e marito fedifrago. Prossimo al fallimento personale e alla rottura con la moglie, Capovilla decide di architettare il più rischioso dei ricatti ma, così facendo, innesca una spirale di violenza che, un po’ alla volta, coinvolge la massoneria, una coppia di gangster psicopatici e l’amante ninfomane di Zaramella. Mentre la vita borghese di quest’ultimo cade a pezzi e la figlia di De Marchi viene misteriosamente rapita, forse dal serial killer che sta terrorizzando la città con il nome di Cacciatore di scalpi, la situazione all’università precipita fra rivelazioni compromettenti. Senza contare che è ormai imminente il convegno al quale parteciperà anche il rettore, l’inflessibile professoressa Maria Luisa Rognoni, che sogna di incastrare De Marchi e Zaramella per metterli finalmente al loro posto.
Il sangue dei baroni di Matteo Strukul (2016)
Fanucci Editore, collana Timecrime, pagg. 266, euro 14,90
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