Diabolik i numeri 1

Questo libro sarà pubblicato anche in versione limitata e conterrà un vasto apparato critico, a firma di numerose personalità che hanno reso immortale questo protagonista della nona arte del bel paese

Articolo di Elio Marracci

Lunedì 27 luglio 2015

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Quasi tutti gli appassionati di fumetto italiano conoscono Diabolik, personaggio creato nel 1962 dalle sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani.

Molti meno forse, sono al corrente delle vicende riguardanti il primo numero di questa serie che, nel corso di 53 anni di pubblicazioni, ha avuto tre versioni diverse.

Quando il volumetto d'esordio che proponeva le avventure dell'eroe nero, praticamente introvabile e dal valore di diverse migliaia di euro, uscì in edicola, aveva delle tavole bruttissime di cui tuttora non si conosce davvero il disegnatore.

Visto però il grande successo che ebbe fin da subito la testata, si resero necessarie ben presto numerose ristampe con cui invadere le edicole.

Fù per questo motivo che si decise di far ridisegnare il numero uno in modo da migliorarlo e fu questo che andò in mano a migliaia di lettori e si diffuse maggiormente.

Grazie alla sua grande popolarità Diabolik è poi diventato un classico attraversando diverse ere e facendo da ponte per diverse generazioni.

Per questo nel 2004, è uscito un remake dell'albo disegnato da Giuseppe Palumbo, un artista capace di incontrare i gusti di un pubblico più moderno.

Per celebrare la storia di questa avventura ma anche quella di una nazione e di una casa editrice che ha creato un brand intramontabile e ha cavalcato i decenni, la Nicola Pesce Editore ha presentato le tre versioni in un unico volume.

Questo libro, già disponibile sul sito dell'editore: www.edizioninpe.it, in fumetteria il 10 Agosto e in tutte le librerie italiane a partire dal 20 Agosto, sarà pubblicato anche in versione limitata e conterrà un vasto apparato critico, a firma di numerose personalità che hanno reso immortale questo protagonista della nona arte del bel paese: da Mario Gomboli, direttore generale della casa editrice Astorina, che ha lavorato a strettissimo contatto con le sorelle Giussani fin dall’inizio della loro attività, ad Alfredo Castelli, creatore di serie Bonelli di successo come Martyn Mystere, a Giuseppe Palumbo, uno degli autori principali del serial degli ultimi dieci anni.