Esce in questi caldi giorni dei primi di luglio una nuova opera della scrittrice Karin Slaughter. Si tratta di un racconto lungo dal titolo L’infiltrato (Busted, 2013) che possiamo indicare come il numero 6.5 della serie che è cos’ composta:

1. Triptych (2006)             -  L’ombra della verità

2. Fractured (2008)           -  Tre giorni per morire

3. Genesis (2009)              -  Genesi

     aka Undone

4. Broken (2010)               -  Tra due fuochi

5. Fallen (2011)                 -  Abisso senza fine

5.5. Snatched (2012)        - Corsa contro il tempo

6. Criminal (2012)             -  Mente criminale

6.5. Busted (2013)            - L’infiltrato

7. Unseen (2013)              - L’invisibile

L’autrice è conosciuta e molto apprezzata nel nostro paese in quanto, nel passato, sono stati pubblicati vari romanzi della serie Grant County, mentre ora sta ottenendo un grande successo la serie di Will Trent.

I lettori che hanno seguito la serie di Will Trent ormai sanno “quasi” tutto del passato di questo detective che è il migliore agente della Georgia Bureau of Investigation, è dislessico, segnato fisicamente e psicologicamente dagli anni passati in orfanotrofio e per le strade e poi ancora molto altro.

Ogni romanzo della Slaughter ottiene sempre commenti che contengono aggettivi che vanno dal  bello al magnifico.

Ora l’autrice ci propone un racconto veloce ed elettrizzante in cui niente, e nessuno, è ciò che sembra, compreso il detective Will Trent che quella fatale mattina è dentro un negozio della Georgia in attesa che la macchina distributrice di bevande gli dia quanto ha richiesto. In quel posto lui non risulta essere un federale ma Bill Black un pericoloso ex detenuto.

Trent è sotto copertura in quanto il Bureau of Investigation della Georgia lo vuole “infiltrare” entro quella città che risulta tra le più corrotte della contea.

Ma prima che la bevanda esca dalla macchina accade l’imprevedibile. Avviene una rapina che provoca la morte di una persona, il rapimento di una ragazza e la fuga del bandito su di un camioncino scassato.

Trent interviene e si getta all’insegumento, ma purtroppo per lui non si accorge che sul luogo c’è un terzo complice.....

Ancora una volta Karin Slaughter si riconferma una voce dominante nel panorama del genere crime.

L’autrice:

Nata in Georgia nel 1971, Karin Slaughter è una delle regine del crime, con trenta milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in trenta Paesi. Insignita per cinque volte (l'ultima nel 2013) del prestigioso Crimezone Award, attualmente vive e lavora ad Atlanta. L'infiltrato fa parte della serie di romanzi che vede protagonista il detective Will Trent, della quale Fanucci ha già pubblicato, nelle collane Timecrime e One, L'ombra della verità, Tre giorni per morire, Genesi, Tra due fuochi, Abisso senza fine, Mente criminale, Corsa contro il tempo e L'invisibile. Nella collana Timecrime è uscito anche il romanzo L'orlo del baratro.

la quarta:

In piedi di fronte a un distributore di bevande che si ostina a non funzionare, in una polverosa stazione di servizio della Georgia, il detective Will Trent è in attesa di bere qualcosa di ghiacciato. Per il personale del negozio che lo osserva annoiato - e per i filmati delle videocamere di sorveglianza -, però, si tratta di tutt'altra persona, ovvero del pericoloso ex detenuto Bill Black. Infiltrato nella città più corrotta della contea più corrotta del Sud degli Stati Uniti, Will Trent si trova qui per lavorare sotto copertura. Ma la sua missione deve attendere... Infatti, in un istante, tutto cambia. Una rapina, e quel luogo dall'atmosfera sospesa si trasforma in un inferno. È un bagno di sangue: un rapinatore morto, un poliziotto ferito, una ragazza scomparsa assieme al bottino e un secondo rapinatore in fuga. Trent si lancia all'inseguimento del criminale, ma non si è accorto di un terzo complice...

Karin Slaughter,  L’infiltrato (Busted, 2013)

Traduzione Sonia Grieco

Fanucci, collana One, pagg. 125, euro 5,90