Il Louvre come scena. Tom Hanks poliziotto. Nella capitale francese si sta girando uno dei film più spiati, attesi e ad alto budget. Posta in palio: replicare al cinema il successo in libreria de Il Codice Da Vinci di Dan Brown.
Come già anticipato in alcune notizie precedentemente pubblicate, infatti, sono inziate le riprese del film che ha tutte le carte in regola per essere un colossal dell'anno 2006.
Il cinema americano ha espugnato un luogo simbolo di Parigi: il Museo del Louvre. E' come se Hollywood si fosse trasferita sulla Senna. Ma più discreta, meno chiacchierata con lo scopo di realizzare una delle opere cinematografiche più attese dell'ultimo periodo, per la regia di Ron Howard.
Un venerdì sera di luglio una Smart color argento sfreccia per rue de Rivoli, a Parigi. Sopra ci sono Tom Hanks e Audrey Tautou, impegnati in una scena d'inseguimento del film. Louvre compreso, molte scene sono state e saranno girate in ambienti reali. Eccezion fatta per la chiesa parigina di Saint-Germain-des-Prés, il cui interno dovrà essere ricostruito in studio. Non è arrivata infatti l'autorizzazione per le riprese, concessa invece dalla Roslyn Chapel, vicino a Edimburgo, dove si girerà un'altra scena chiave: anche se lo storico Andrew Sinclaire, discendente della famiglia che possedeva questa antica cappella del XV secolo, ha detto: "Il film rovinerà la reputazione della nostra chiesa".
L'uscita del film è prevista per il mese di maggio 2006.
Costo previsto: 100 milioni di euro.
La storia, ormai, la conoscono tutti: un gran frullato di misteri, con il Santo Graal, i templari, i monsignori dell'Opus Dei nella parte dei cattivi e il presunto matrimonio tra Gesù e Maria Maddalena a fare da sfondo. Una miscela perfetta per un film d'avventura ma anche potenzialmente esplosiva per le prevedibili accuse di blasfemia che a suo tempo l'Opus Dei aveva già scagliatocontro il libro.
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