Franco Trentalance è un attore famoso nel campo dei film porno con una attività quasi ventennale, è un personaggio versatile che recentemente ha preso una pausa dal suo lavoro di attore per scrivere a quattro mani con il giornalista Gianluca Versace per scrivere Tre giorni di buio (2015) un thriller che prende il lettore per la gola. Precisiamo che è anche che alcune scene del romanzo sono adatte solo a chi ha lo stomaco ben forte.
Per i due autori si è trattato di un esordio più che positivo, Franco Trentalance grazie alla sua attività ha saputo mettere su carta in maniera magistrale l’ambiente del porno; mentre Gianluca Versace ha saputo descrivere molto bene il comportamento della polizia, di alcuni politici, grandi imprenditori e il modo di agire di alcune frange di servizi segreti deviati. Questo grazie ai molti anni passati nelle redazioni di importanti quotidiani occupandosi tra l’altro di cronaca nera.
Sin dalle prime pagine il lettore viene coinvolto in una scena terrificante.
La bella e giovane siciliana Rosalba Basile, meglio conosciuta nel campo dei film porno con il nome di Beth si sveglia strettamente legata su di un tavolo a pancia sotto, in bocca le è stata messa una palla legata in modo tale che non la può sputare che le permette al massimo di mugolare.
Ha il naso rotto e un forte dolore alla tempia, ricorda solo che dopo una cena, nel mentre entrava nella sua casa aveva visto un barbone che dormiva nell’androne del palazzo, dopo averlo superato aveva ricevuto un fortissimo colpo che le faceva perdere i sensi. e ora si trovava chissà dove legata e imbavagliata. Dopo qualche tempo il suo rapitore le parla con voce distorta e proclamandosi l’Anticristo le annuncia che farà pulizia di tutto il marciume che c’è nel mondo ad iniziare proprio dai porno divi. Non descriviamo le scene successive che porteranno alla morte la povera ragazza.
Una volta uccisa la ragazza il killer registra un messaggio su di uno smartphone usando un Voice Changer e da una cabina telefonica dopo aver chiamato la polizia, preme il tasto “play”.
Delle indagini se ne dovrà occupare il commissario di polizia Arturo Califano, ci saranno altre uccisioni di porno attori che moriranno in modo diverso ma sempre orribile, però il tutto ha origini lontane nel tempo, partendo addirittura dal 1944 con fatti accaduti durante il periodo fascista e affari sporchi tra politici e industriali farmaceutici, per arrivare ai nostri giorni con le avventure di Stella Gardini una bellissima ragazza, figlia di un noto e ricco architetto, con una sorella avvocato sulla cresta dell’onda e un fidanzato “sbagliato” Gabriel Cassini che per avidità di denaro la convince a girare film porno.
Nel romanzo entrano in scena molti altri personaggi e i colpi di scena non mancano. Un thriller in piena regola che rivela come Franco Trentalance abbia un vero talento per la tensione narrativa e farà conoscere al lettore il mondo semisconosciuto di cosa avviene nella produzione di un film hard.
Cosa dice di se e del romanzo Franco Trentalance:
«Io ho un carattere positivo e ottimista ma nutro curiosità per i lati oscuri dell’essere umano.
Quanti di noi nascondono una zona buia? E quante persone sarebbero pronte ad agire per vendetta e con crudeltà se una situazione li portasse al limite? Proprio queste domande mi hanno spinto a scrivere un thriller dove, insieme a Gianluca Versace, descrivo il male nei suoi aspetti peggiori e analizzo le debolezze umane sotto una lente d’ingrandimento potente».
Gli autori:
Franco Trentalance
Tra i pornodivi più noti a livello europeo, con diciotto anni di attività, 440 film e 22 premi internazionali all’attivo, è anche un personaggio televisivo, una voce radiofonica, un attore di teatro e un conduttore. Nel 2009 ha pubblicato Trattare con cura (Ultra).
Gianluca Versace
Nasce a Monfalcone, estremo lembo orientale d’Italia, ma le sue radici sono a Sud, in Calabria. Laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista e conduce le trasmissioni e i telegiornali dell’emittente televisiva nazionale Canale Italia. Negli anni Novanta è stato redattore al «Resto del Carlino», a «La Nazione» e al «Piccolo» di Trieste. Ha pubblicato in proprio il suo primo romanzo a diciott’anni, Il Teatro degli Gnomi (Premio “L’Inedito-Firenze Libri”). Con il thriller Il Domatore del Fuoco (Mazzanti Editori) ad agosto 2012 ha vinto il Premio Internet Cortina d’Ampezzo. Per Chiarelettere ha scritto, a quattro mani con l’economista indipendente Eugenio Benetazzo, il saggio Neurolandia. Nell’estate 2014, per i tipi dell’editore Publimedia-Il Piave, ha dato alle stampe la raccolta di articoli Razza Piave.
la “quarta”:
Un pornodivo internazionale stanco della sua carriera, un politico di bassa moralità, un industriale farmaceutico con pochi scrupoli e una giovane starlette dell’hard: su di loro aleggia l’ombra di un serial killer che sembra agire senza un movente, torturando e trucidando le proprie vittime con una crudeltà fuori da ogni schema. Un enigmatico filo conduttore unisce tre storie parallele, ambientate tra Italia e Ungheria, portando in primo la vicenda di Luca Graf e Stella Gardini, due generazioni di pornostar a confronto, costretti loro malgrado a indagare sul mostro che uccide attori e attrici dell’hard europeo. Tra set a luci rosse e camere di tortura grondanti sangue, giochi sporchi tra politici e intrighi ancora più indicibili fra manager di multinazionali, questo romanzo molto politicamente scorretto e poco consigliato ai deboli di cuore ci trascina senza possibilità di scampo in un mondo crudo e feroce. Perché il male non dimentica…
Tre giorni di buio di Franco Trentalance e Gianluca Versace (2015)
Lit Edizioni, collana Ultra Novel, pagg. 285, euro 16,50
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