Charles “Satana”Manson. Demitizzazione di un’icona satanica di Biancamaria Massaro (Nero Press Edizioni) più che l’ennesimo libro sulla movimentata storia di Charles Manson è un vero e proprio saggio che ha come protagonista centrale Manson ma analizza anche i componenti della sua Family e - soprattutto - descrive e racconta il periodo storico ("i favolosi anni ‘60") e tutti quei fattori - gli hippies, la guerra in Vietnam, i Beatles - che hanno permesso al personaggio di imporsi e di influenzare in maniera negativa una moltitudine di giovani in cerca di un leader carismatico.
Il saggio, ben strutturato e ricco di riferimenti bibliografici, sitografici e di immagini (notevole la pagina dedicata a tutti i volti di Manson dall’infanzia ai giorni nostri), si divide essenzialmente in cinque tronconi fondamentali, dopo l'interessante prefazione di Ruben De Luca.
Nella prima parte, oltre a raccontare gli inizi della vita di Manson, l’autrice inquadra il periodo storico in cui il gruppo si formò e agì. La seconda parte è dedicata alla composizione della Family, partendo dal primo nucleo, le Charlie’s Girls, che “arriverà a contare fino a diciotto innamoratissime adepte”: “i burattini disposti ad uccidere in suo nome”. La terza parte “Omicidi, arresti e processo” analizza tutti gli omicidi commessi dalla Famiglia (si parte dal famoso massacro di Cielo Drive: “Abigal Folger e Wojciech Frykowski, ritrovati riversi sul prato fuori casa, e Sharon Tate e Jay Sebring, unti da una corda di nylon in soggiorno”), gli arresti e il relativo processo con l’inevitabile condanna. È presente anche la dichiarazione processuale fornita da Manson il 19 novembre 1970: “…..Io ho fatto del mio meglio per tirare avanti nel vostro mondo e adesso voi volete uccidermi, e io vi guardo e vedo quanto siete incompetenti, e poi mi dico: Voi volete uccidermi, ma io sono già morto, lo sono stato per tutta la vita! Io ho vissuto nella tomba che voi avete costruito”. Nella quarta parte l’autrice approfondisce il tema dell’Helter Skelter e, nella quinta, dopo una breve panoramica sui fenomeni relativi al satanismo, l’autrice risponde ad alcuni domande relative alla Family e al suo capo Manson: “La Family è stata una setta satanica?, Satana e Manson avrebbero quindi davvero incrociato le loro strade? Charles “Satana” Manson Satanista, assassino seriale, hippie manipolatore narcisista o…?”. Un saggio completo, ricco di fonti e curiosità; da leggere per avere finalmente un’idea chiara e precisa sul poliedrico, inquietante personaggio Manson.
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