La storia di Ilaria Alpi è una storia di coraggio e speranza, è una storia multietnica, di indagini scomode e di paure profonde, è una storia di donne, di sentimenti puri e di riscatto sociale.
Ilaria Alpi muore misteriosamente il 20 marzo 1994 a Mogadiscio in un agguato insieme al cameraman Miran Hrovan. Inviata di guerra in Somalia la trentaduenne Ilaria aveva ricostruito e documentato le rotte di un traffico d’armi e rifiuti tossici con l’Europa.
Le sue cronache hanno sempre raccontato storie di vita quotidiana toccando il cuore di tutti, anche dello spettatore meno attento. Ha testimoniato la sofferenza dei bambini e comunicato a milioni di italiani le paure di donne lasciate vedove, ma anche il dolore di uomini inerti davanti al massacro di una guerra. Ha saputo raccontare l’Africa con il suo fascino e le sue contraddizioni, con i suoi problemi e drammi, ma anche con le sue speranze e il suo cuore pulsante.
Il racconto di Gigliola Alvisi nel romanzo per ragazzi Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’inferno edito da Rizzoli ricostruisce, con dovizia di particolari ed estrema veridicità, gli ultimi otto mesi di vita della giornalista. La narrazione dei fatti è oggettiva e ben documentata da fonti e testimonianze dirette. I dialoghi sono accattivanti e coinvolgenti, e fanno emergere i tratti fondamentali dell’inchiesta giornalistica che è costata la vita alla coraggiosa giornalista. La trama, tesa e vibrante, si intreccia con il racconto delle vicende vissute da Jamila, una bimba somala, rese al lettore attraverso le pagine di un diario segreto, che tocca il cuore del lettore con la propria disarmante e sincera genuinità e innocenza. Due storie che si sviluppano in parallelo, facendosi da specchio l’un l’altra, e fornendo una doppia visione degli avvenimenti che restituisce, comunque, al lettore un’immagine suggestiva e romantica di Ilaria Alpi. Un racconto a doppio filo che si spezzerà con la morte annunciata della giornalista, che porterà con se il segreto di un’indagine scottante, ma non interromperà l’amicizia profonda nata tra le due donne. Un romanzo intenso e suggestivo, che ci regala una storia di profondo impegno sociale e civile, che ci regala il ricordo di una grande giornalista, ma soprattutto di una grande donna.
Una donna che cercava la verità.
Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’inferno – di Gigliola Alvisi – Rizzoli – pagg. 154 – euro 10.50
Giudizio **** ottimo
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