Aprile è il mese in cui si organizzano i viaggi estivi, ed è quindi l’occasione perfetta per scoprire tre viaggi... finiti con un delitto!
Una delle colonne portanti del Giallo Mondadori, Mauro Boncompagni, cura questo Speciale numero 72 dal titolo Viaggi nell’incubo.
Ecco l’incipit della presentazione:
Viaggiare significa concedersi un piacere, smuovere la fantasia, uscire dalla monotonia della vita quotidiana, ma anche mettersi in discussione, affrontare imprevisti, imparare a misurarsi con ambienti talora ostili. Tutte situazioni con cui il giallo va a nozze. Il tema del viaggio, nel mondo del poliziesco, è stato affrontato in ogni sua sfumatura, e persino il viaggio più noioso, quello dei pendolari, ha avuto un suo modesto ma significativo riconoscimento (come testimonia Leo Bruce, nel suo Morte di un pendolare, 1967). Insomma, nel giallo il viaggio non è mai solamente viaggio, non è un semplice spostamento da un luogo a un altro, ma un’avventura in cui può succedere di tutto e, più spesso che no, succede sul serio.
Ecco il programma di viaggio:
Frontiera maledetta (Kiss and Kill, 1969) di Ellery Queen
Apparso in Italia su “I Gialli Proibiti” Longanesi n. 26, traduzione di Elisa Morpurgo
Passato poi a I Gialli Mondadori n. 1119, 12 luglio 1970, traduzione di Luciana Agnoli Zucchini
Per l’investigatore privato Barney Burgess varcare il confine messicano in cerca di una moglie rapita dovrebbe essere ordinaria amministrazione. Invece è solo l’inizio di una discesa agli inferi. Talmente costellata di omicidi da fargli maledire il giorno in cui ha accettato quel dannato caso.
La nave dei misteri (Penelope of the “Polyantha”, 1926) di Edgar Wallace
Apparso in Italia su “I Libri Gialli” Mondadori n. 105, dicembre 1934, traduzione di Alberto Tedeschi
Riapparso ne “I Capolavori dei Gialli” Mondadori n. 142, 1960
Passato poi nella “Biblioteca Classica del Romanzo Giallo” Garden n. 52, 1992, traduzione di Alda Carrer (che verrà usata anche dalle ristampe Newton)
Passato poi a “Il Giallo Economico Classico” Newton Compton n. 136, 23 novembre 1996
Ristampato infine come “Penelope del Polyantha” nei “BestSellers” Garden n. 41, luglio 1998
Pen ha perso il suo impiego come segretaria e dal Canada ha deciso di andarsene in Inghilterra. Per un colpo di fortuna, durante il viaggio viene assunta al servizio di una coppia. Ma le ombre non tardano ad allungarsi sul provvidenziale ingaggio. E ciò che l’aspetta realmente non è un tranquillo posto di lavoro...
L’uomo dagli orologi (The Man with the Watches, da “The Strand”, luglio 1898) di Sir Arthur Conan Doyle, traduzione di Maria Gallone
Apparso nell’antologia “Giallo d’Epoca” Garden n. 1, giugno 1988, traduzione di Maria Cristina Pietri
Con la stessa traduzione è stato raccolto nel “Giallo Classico” Garden n. 14, agosto 1990, “De profundis”
Raccolto infine nell’antologia “Delitti in treno”, Bassotti Polillo n. 91, 2010
Tre passeggeri scompaiono da un treno in corsa, come se non fossero mai esistiti. Al loro posto il cadavere di un uomo, assassinato, che porta addosso ben sei orologi d’oro. Un rompicapo insolubile, sul quale niente e nessuno sembrano in grado di fare luce. Tranne una confessione.
Viaggi nell’incubo a cura di Mauro Boncompagni (Gli Speciali del Giallo Mondadori n. 72), 322 pagine, euro 5,50
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID