All’inizio degli anni ’70, a Hong Kong, si era conquistato un posto di rilievo un gangster venuto dalla Città Murata, un venditore abusivo di porridge in uno dei tanti vicoli putridi di quella zona dove l’unica legge era quella imposta dalla mannaia, l’utensile più comune nel dirimere le controversie. Il suo nome era Ng-Sik-Ho detto “Limpy Ho”, Ho lo Zoppo, un personaggio diventato leggendario negli ambienti della malavita di Hong Kong.

       

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