In questi giorni di metà novembre nelle librerie ritroviamo un nome amato da milioni di lettori. E’ quello di  Robert Ludlum con il romanzo Il potere di Giano (The Janus Reprisal, 2012).

La morte di questo “re delle spy-stories”, che affascinò i lettori con la serie The Bourne Identity e la successiva serie Covert One, ha lasciato un vuoto tra i suoi lettori, tanto che molti altri lettori sono stati autorizzati a scrivere romanzi su temi creati da Ludlum.

Il potere di Giano, anche se in copertina riporta molto in evidenza il nome Robert Ludlum in effetti è stato scritto da Jamie Freveletti, un avvocato e autrice di bestseller internazionali.

Precisiamo che il presente romanzo è il nono della serie “covert-one”.

Nella serie abbiamo appreso come le agenzie di intelligence degli Stati Uniti sono ormai devastate da lotte di potere interne e paralizzate dalla burocrazia in maniera tale che il Presidente è stato costretto a creare un proprio gruppo clandestino conosciuto da pochissimi funzionari del governo con il nome di Covert-One.

Covert-One viene attivato solo come ultima risorsa, quando la minaccia è gravissima, su scala globale e il tempo stringe.

Mentre il colonnello Jon Smith si trova all’Aja per partecipare a una conferenza sulle malattie infettive sfugge a un attentato contro la sua persona.

Negli stessi giorni viene processato dalla Corte internazionale dell’Aja un pericoloso terrorista, il pakistano Omar Dattar che durante un trasferimento approfitta di devastanti esplosioni che avvengono in città per fuggire

Dattar è animato da un odio particolare contro gli Stati Uniti e i suoi alleati. Riesce a entrare in possesso di una arma micidiale: un insieme di pericolosissimi virus mutati in laboratorio e il suo piano è di diffonderli attraverso l’impianto di aria condizionata della metropolitana di New York e questo sarà solo il primo attacco, poi altri ne seguiranno.

Contro questo grande pericolo solo Covert-One, l'organizzazione supersegreta a cui il presidente degli Stati Uniti ricorre come extrema ratio, potrà opporsi.

Indubbiamente la scrittrice Jamie Freveletti ha scritto un romanzo in cui l’azione è molto cinematografica, i personaggi sono ben delinenati e la trama è assolutamente realistica tanto che si può affermare che l’autrice è riuscita in qualche modo a emulare o per meglio dire, adottare lo stile di scrittura che fù di Robert Ludlum

Gli autori:

Robert Ludlum, nato a New York nel 1927, è scomparso nel 2001. Dopo le carriere di attore, regista e produttore, dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato esclusivamente alla scrittura, diventando maestro indiscusso del romanzo di spionaggio. L'ultimo titolo di Robert Ludium uscito presso Rizzoli è Il nemico di Bourne (con Eric Van Lustbader, 2013). Nella serie Covert-One ricordiamo Il vettore di Mosca (con Patrick Larkin, 2008), Incidente artico (con Peter H. Cobb, 2010) e Il dio della guerra (con Kyle Mills, 2012). Gli altri romanzi sono quasi tutti disponibili in BUR.

Jamie Freveletti, avvocato, è una donna sportiva e anche una cintura nera di Aikido. Ha vissuto per un certo periodo a Ginevra ottenendo un diploma in Studi Internazionali. Tra le varie attività svolge anche quello di scrittrice diventando in poco tempo una autrice di bestseller internazionali.

la quarta:

È notte fonda quando il tenente colonnello Jon Smith si sveglia di soprassalto nella sua stanza d’albergo a L’Aja. È tutto vero, non è un incubo che non riesce a dissiparsi: l’uomo si trova nel mirino laser di un killer pronto a fare fuoco. Intanto nel carcere di Scheveningen un’unità speciale della Corte penale internazionale si occupa del trasferimento di Oman Dattar, signore della guerra pakistano accusato di gravi crimini contro l’umanità. Ma una serie di esplosioni scatena il caos, e Dattar riesce a fuggire. All’apparenza si tratta di due episodi remoti di poco ordinaria follia. Ma una follia di tutt’altra scala incombe su New York: una micidiale arma biologica sta per essere liberata nella metropolitana attraverso i condotti di aerazione. Sono i virus dell’aviaria, del colera e della Shewanella, mutati in laboratorio e incontrollabili, in grado di moltiplicarsi e diffondersi ad altissima velocità senza lasciare scampo. New York è solo l’inizio: tutto l’Occidente rischia di cadere vittima di un piano ordito dai giustizieri di Giano che solo Jon Smith può sventare. Miracolosamente scampato al suo sicario, con l’aiuto dell’agente speciale Russell, del geniale hacker Marty e della trader multimilionaria Rebecca Nolan riuscirà in un’impresa ai limiti dell’impossibile. Fughe rocambolesche, inseguimenti mozzafiato e scontri all’ultimo sangue in un nuovo episodio tratteggiato con mano sicura dal numero 1 del technothriller al mondo.

 

Il potere di Giano di Robert Ludlum e Jamie Freveletti (The Janus Reprisal, 2012)

Traduzione Barbara Porteri

Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 425, euro 19,00