Ognuno di noi da bambino ha desiderato almeno una volta di arrampicarsi su un tetto per poter osservare il panorama e perdere il proprio sguardo tra le periferie. Quante bellezze si possono ammirare da lassù? Ma alla ricchezza delle prospettive imprevedibili si accostano spesso pericoli insidiosi: siamo su Monta e Scendi, una realtà parallela alle grandi metropoli dove i destini di gatti randagi, spazzacamini, cicogne, furfantelli in fuga, ratti, pipistrelli e tortore si intrecciano con quelli di ragazzi curiosi e impavidi tra linee e geometrie di comignoli, grondaie ed antenne.
E’ in questa fantastica realtà che si conoscono Anùc appassionato di lettura, Flora sensibile poetessa, Anna osservatrice attenta di fenomeni naturali e instancabile sperimentatrice e Baltazar, giovane artista capace di racchiudere in una cornice l’immensità e la fuggevolezza degli eventi atmosferici: tempeste, fulmini, stelle, pianeti e cieli limpidi.
I quattro ragazzi, sostenuti dalle loro passioni intraprendono un viaggio fantastico verso Nubicuculia, la misteriosa città volante degli uccelli della quale ha narrato Augustus Morgantoni in un misterioso libro finito, forse non troppo per caso, tra le mani di Anùc.
Aiutati dall’ingegno spaventoso di Grugno Inventore i piccoli protagonisti arrivano sulla città volante superando cumuli di nubi e tempeste spaventose. Sospesi nel vuoto faranno la conoscenza di Lucino, appassionato di uccelli, anch’egli alla ricerca della famosa ornitopoli.
In un tripudio di colori, tra architetture lineari e contrasti armonici di luce l’Aristofane, il colorato dirigibile costruito da Grugno, ha il permesso di attraccare alla porta Meridionale della città. Abitanti variopinti animano la quotidianità di questo posto incantato: struzzi mercanti, garzette vasaie, cicogne falegnami, poiane fruttivendolo, barbagianni orologiai.
Quando vengono accolti dal Grandarconte (il re della città) e dal consiglio celeste dell’Aeropago i ragazzi apprendono che sulle loro tracce si muove il malefico Nicodemus Morgantoni che ha tutte le intenzioni di appropriarsi di Nubicuculia.
Il Grandarconte svelerà loro i motivi che spinsero un terrestre a far nascere la città volante e per quale motivo il libro di Morgantoni è finito nelle mani di Anuc.
E così quella che pensavano dovesse essere solo una spedizione alla ricerca dei loro desideri si rivelerà per i quattro ragazzi una pericolosa missione: salvare Nubicuculia!
Ispirata alla commedia “Gli uccelli” dell’autore greco Aristofane, Viaggio a Nubicuculia, la città volante di Riccardo Massagli, edito da Campanila Editore, tinge di fantastico l’opera greca conducendo per mano il lettore in un’avventura mozzafiato. La lettura è accompagnata dagli intriganti disegni dell’autore, che trasmettono emozioni e sensazioni che si sposano con la pagina scritta. L’ambientazione ha un vago e suggestivo sapore steampunk.
La trama è intrigante, lo stile semplice e coinvolgente, e il lettore è catturato fin dalle prime pagine in un vortice di emozioni che lo invogliano a riflettere su grandi temi come la corruzione e il rispetto dell’altro.
Un viaggio fantastico in un mondo meraviglioso e civilizzato creato dagli umani per i puri di cuore e di sentimenti!
Viaggio a Nubicuculia, la città volante – di Riccardo Massagli – Campanila – pagg. 178 – euro 10.00
Giudizio *** buono
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