I lettori di ThrillerMagazine già lo conoscono per il suo lungo viaggio nelle Capitali dello Spionaggio, mentre i lettori di Segretissimo lo conoscono per i suoi romanzi firmati Kevin Hochs. Stiamo parlando di Enzo Verrengia, giornalista, saggista e romanziere che Piemme porta in libreria questi giorni con un thriller di ambientazione storica nerissimo e intrigante: L’eredità di Hyde.

Dalla quarta di copertina:

Londra, 1885. Il dottor Jekyll è riuscito nel suo esperimento e ha dato vita a Hyde, essere demoniaco e malvagio, puro distillato del male. Ma la storia non è come ce l'ha raccontata Stevenson. Perché Hyde non è morto nel laboratorio di Jekyll: è sopravvissuto per architettare un piano diabolico. Di fronte a una tale minaccia, la polizia di Scotland Yard, con l'aiuto di uno zelante medico di nome Conan Doyle, si mette sulle sue tracce. Un romanzo raffinato e colto, che cattura con una trama dagli sviluppi davvero sorprendenti.

       

Abbiamo incontrato l’autore per parlarne.

Wikipedia ci fornisce molti dati sulla tua attività, ma noi vogliamo sapere: chi è lo scrittore Enzo Verrengia? Cosa muove la sua penna, cosa scatena la sua creatività letteraria?

Non solo la voglia di narrare. Anche di elaborare e condividire riflessioni, di crescere nello scambio e nella circolazione di conoscenza. Oltre che portare allo scoperto risonanze interiori fatte di memoria, struggimento, rabbia, sberleffo.

       

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L’eredità di Hyde di Enzo Verrengia (Piemme), 392 pagine, euro 16,50