«L'arte, l'architettura, il folclore, i proverbi e i modi di dire, la tradizione culinaria, la storia e le storie delle nostre regioni e delle nostre città, in una splendida collana dal prezzo contenuto»: questo l’obiettivo della collana Tradizioni Italiane della Newton Compton. Ma fra le “tradizioni italiane” non si può non annoverare la criminalità, così la collana si occupa anche di guide davvero insolite: di guide in giallo e nero.

In attesa dell’uscita di Misteri, crimini e storie insolite di Venezia di Alberto Pattacini - in libreria il 12 settembre prossimo - ecco un riepilogo delle “città criminali” della collana (disponibili in alcuni casi anche in eBook a euro 4,99) mediante le loro quarte di copertina.

      

Roma giallo e nera di Flaminia Savelli.

Un viaggio lungo oltre trent’anni nella storia criminale della Città Eterna. Un’epica dolorosa che ha prodotto decine di morti e feroci violenze. Vicende che si sviluppano in una successione cronologica che mantiene una rotta costante: l’attenzione nei confronti di Roma e dei suoi abitanti, protagonisti o spettatori, vittime o complici di cronache di ordinaria crudeltà. I fatti scellerati più significativi della capitale tra gialli, omicidi e scomparse misteriose. Dalla banda che negli anni ’80 terrorizzò la Roma bene alla terribile storia di Alfredino Rampi. E ancora, il giallo di Kathy Skerl, la sedicenne uscita per andare a una festa e ritrovata morta in una vigna vicino Frascati. E poi, i misteri di Castelgandolfo: dalla “decapitata del lago” all’esecuzione del brigadiere Laganà. Ma anche le scomparse misteriose che hanno tenuto la città con il fiato sospeso come quella di Davide Cervia, l’esperto in guerre tecnologiche rapito negli anni ’90 e di cui ancora oggi non si hanno notizie certe. Sono tutte storie che hanno segnato la città, così come il giallo di via Poma, l’uccisione di Simonetta Cesaroni, e quella di Duilio Saggia, ammazzato con un colpo di pistola al binario 10 della stazione Ostiense. È un quadro fosco a tinte gialle e nere che disegna una Roma insolita, spietata e affascinante al tempo stesso.

     

Misteri, crimini e delitti irrisolti di Roma di Flaminia Savelli.

Venticinque casi esemplari e significativi della criminalità romana, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Storie vere di vittime e carnefici che rivelano un unico filo rosso di misfatti lungo le strade della Città Eterna, dalle borgate al centro. Protagonisti, spesso inconsapevoli, che si muovono dentro una metropoli sempre più caotica e “maledetta”. Con le sue perversioni, le sue debolezze, i suoi sogni e le sue inquietanti vicende, come quella del brigante Gasparone – terrore di mezza Italia, che assaliva diligenze e carovane – fino agli ultimi episodi criminosi. Storie di violentatori, di giovani scomparse e donne decapitate, di omicidi eccellenti, di morti balorde. Come dimenticare la tragica storia di Cesare Serviatti che uccideva e tagliava a pezzi le sue vittime? E poi l’uxoricida seriale, il Barbablù di Centocelle, fino ad arrivare allo stupratore dei garage Luca Bianchini? Storie di vite spezzate per uno sguardo di troppo, di sodalizi politici e organizzazioni criminali, da quella dei Casaroli, alla Marranella, fino alle nuove realtà nate dalle ceneri della famigerata banda della Magliana.

         

Milano giallo e nera di Andrea Accorsi e Daniela Ferro.

Negli ultimi anni la cronaca locale non ha risparmiato nulla agli abitanti della città, passata dagli eccessi patinati della “Milano da bere” agli scandali di Tangentopoli, dall’inarrestabile scalata della ’Ndrangheta alla comparsa di fenomeni delinquenziali inediti connessi con l’immigrazione clandestina. In questo scenario malavitoso, non si salvano neppure i minori, vittime ma anche carnefici. Si pensi al fenomeno baby-gang, o alle bande di strada divise da insanabili rivalità che si combattono all’arma bianca. E ancora attentati kamikaze, cliniche degli orrori, decine di delitti efferati rimasti spesso irrisolti... Andrea Accorsi e Daniela Ferro hanno raccolto in questo libro i casi esemplari che, dagli anni Ottanta a oggi, hanno trasfigurato Milano, un tempo considerata “Capitale morale” del Paese, ma ormai divenuta una città senz’anima, ostaggio di una spirale di violenza e dell’inarrestabile deriva criminale.

       

Misteri, crimini e storie insolite di Milano di Paolo Sciortino.

È una metropoli dai mille indecifrabili volti, quella descritta in queste pagine. Una città raccontata tramite gli episodi oscuri del suo passato e del suo presente. Il capoluogo lombardo custodisce segreti inconfessati e inconfessabili, fin dalle sue origini lontane e misteriose. In questo libro, mito, leggenda, storia e cronaca si intrecciano e si confondono restituendo il ritratto di una Milano affascinante e tenebrosa: dal “Duomo del diavolo” agli enigmi dell’Abbazia di Chiaravalle, dal mostro della Stretta Bagnera ai fantasmi dei sotterranei, dall’UFO che Benito Mussolini nascose, fino al famoso vampiro che si diceva vivesse alla Stazione Centrale, per arrivare ai casi irrisolti della cronaca contemporanea. 101 misteri per conoscere Milano, partendo proprio da ciò che la città non vorrebbe svelare.

           

Milano segreta di Francesca Belotti e Gian Luca Margheriti.

Milano, si sa, ha mille volti, molti dei quali spesso rimangono invisibili, nascosti tra le pieghe di una realtà poliedrica e votata al dinamismo. La scelta di svelare alcuni dei suoi aspetti più segreti nasce dal desiderio di creare un percorso diverso per rapportarsi a questa città. Un percorso lungo l’arco dei secoli alla ricerca delle sue radici storiche e leggendarie, ma anche fisico, reale, fatto di vie, monumenti, palazzi e persone. Curando la rubrica omonima apparsa per anni sulle pagine on line del «Corriere della Sera», gli autori hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con decine di persone, dai cui racconti è emersa una Milano che oggi non esiste più, una Milano immaginata, una Milano dei sogni che però continua a permeare la realtà in ogni momento. Toccando i più svariati argomenti (storia, cronaca, leggende…), Milano segreta ricostruisce e rende tangibile un passato sconosciuto, e ci insegna a capire meglio e ad amare di più la città del presente.

           

Bologna giallo e nera di Serena Bersani.

Fatti di cronaca, resoconti e storie vere che superano la fantasia dei più raffinati giallisti. Vicende che ripercorrono la geografia di Bologna negli ultimi trenta-quarant’anni. Delitti eclatanti, ma non necessariamente i più noti. Storie minime e quotidiane che raccontano di rancori familiari e di vendette, di amori non corrisposti, di parabole discendenti di malattie mentali, di malavita vecchio stile, ma anche di orrori pedofili e di femminicidi. Come la tragica scomparsa della undicenne Alessandra Sandri, un piccolo corpo martoriato e seviziato mai più ritrovato, o gli strani avvelenamenti del convitto dei frati domenicani. A volte il movente è il denaro, altre volte il potere, talora la follia. Fatti che spesso sfuggono alla razionalità e ci lasciano solo un filo rosso di sangue, dietro a cui si intuisce un intreccio di passioni e umani sentimenti impossibili da cogliere nella loro singolarità. Episodi che riemergono dalle cronache impolverate e vengono riproposti non più con la necessaria distanza del cronista, bensì con un deciso punto di vista: il più possibile vicino alle vittime. Ed è a tutte loro che questo libro rende omaggio.

          

Misteri, segreti e storie insolite di Napoli di Agnese Palumbo e Maurizio Ponticello.

È vero che il diavolo di Mergellina fu commissionato per esorcizzare una storia d’amore impossibile? Il Graal è veramente passato per Soccavo? Sono dei Templari i segni disseminati nel sottosuolo partenopeo? Quale premonizione c’è dietro il numero 10 di Maradona? E cosa nascondono il segreto di Pulcinella, ’o scarpunciello d’’a Maronna e il triangolo benedetto? Napoli è una città dai molti chiaroscuri, che occulta e insieme svela misteri inafferrabili. Un impasto di memorie greche, alessandrine, romane, francesi, spagnole… Una città che racconta di sé attraverso i tabernacoli lungo le strade, le capuzzelle degli ossari e nei bellissimi volti delle statue velate. I misteri a Napoli si toccano, si mangiano, si sentono, si vivono e si percorrono. Demòni e angeli intorno alla pentola del ragù che bolle, foglie di basilico per scacciare la morte e teste d’aglio ad allontanare il malocchio. Questo libro condurrà il lettore attraverso gli enigmi più seducenti, dai geroglifici di piazza del Gesù, che si fondono in un pentagramma dalla melodia celestiale, allo straordinario Cristo voluto da Sansevero, fino ai misteri egizi di Iside legati ai ruderi della villa romana di Marechiaro a Posillipo. E poi i chilometrici cunicoli della Napoli sotterranea, grotte e passaggi che molto spesso sono dei veri e propri cammini iniziatici.

            

Misteri, crimini e segreti della Sicilia di Enzo Di Pasquale.

Un alone di mistero avvolge da sempre la Sicilia, terra di antichi templi e rituali occulti, storie mitiche e personaggi leggendari, prìncipi e viaggiatori, sole e mare, sangue e delitti di mafia. Una terra che nei suoi angoli più riposti conserva le verità sulla strage di Ustica, la morte del bandito Giuliano, il sequestro del giornalista Mauro De Mauro, l’arresto di Totò Riina… In Sicilia si trovano le risposte a enigmi arcani e insoluti, come quello che da millenni è rimasto inciso nella Grotta del Genovese a Levanzo, o che aleggia sulla necropoli di Pantalica. Qui sono custoditi i segreti di un’intera nazione, qui si muovono criminali ed eroi, qui profumi mediterranei e scenari d’incanto si mescolano al sangue e ai delitti rimasti impuniti. Città fantasma e corridoi sotterranei, poeti strangolati e tesori nascosti, mostri spaventosi e stragi irrisolte, strani terremoti e presenze aliene, sequestri e misteriose scomparse. Le ombre si addensano su questo triangolo al centro del Mediterraneo, il cui simbolo, la testa di medusa con tre gambe, è già di per sé un mistero.

       

Sardegna giallo e nera di Gianmichele Lisai.

Quando si parla di criminalità sarda si pensa subito ai sequestri di persona. I rapimenti dell’Anonima, tra gli anni Settanta e Novanta, sono stati una vera e propria piaga nazionale. Casi eclatanti, come quello del piccolo Farouk Kassam, hanno riempito le pagine dei quotidiani e sconvolto l’opinione pubblica mondiale. Negli ultimi trent’anni la cronaca nera è stata animata anche da episodi meno mediatici, eppure più feroci. È il caso di Mirella Anna Silocchi, lasciata morire di stenti dopo aver subito il taglio dell’orecchio, o quello di Alessandro Fantazzini, scomparso all’improvviso e mai tornato a casa. Ma la criminalità sarda non è fatta solo di sequestri. L’isola ha prodotto gruppi terroristici e spietati assassini, come quelli che hanno ucciso Vicky Danij, ragazza ungherese decapitata in un residence su ordine della moglie del boss di cui era amante; o quello mai identificato che ha ucciso Luisa Manfredi, figlia del celebre bandito Matteo Boe; o ancora quelli politici, come gli uomini di Barbagia rossa (succursale sarda delle BR) e del MAS (quel Movimento Armato Sardo ispirato dall’ideologia di Giangiacomo Feltrinelli). A volte invece è solo la follia o la sete di denaro a spingere un uomo a uccidere: è il caso di Sergio Curreli, killer seriale conosciuto come il Mostro di Arbus, che ammazzava anche su commissione. Questo libro, chiaro e rigoroso al tempo stesso, ripercorre trent’anni di “vera” storia criminale sarda, studiando non solo i casi eclatanti di cui i media hanno già svelato ogni segreto, ma soprattutto quelli meno noti, che hanno segnato l’isola con ferite forse anche più profonde.

         

Italia giallo e nera di Emanuele Boccianti e Sabrina Ramacci.

Un’Italia assolutamente inedita, raccontata attraverso 1001 casi di cronaca nera, dall’Unità ai giorni nostri. Delitti passionali, crimini senza un colpevole, esecuzioni mafiose, “stragi di Stato” e azioni terroristiche: ripercorrendo con sguardo giornalistico queste dolorose vicende, gli autori ci offrono una controstoria del Belpaese attraverso una lunghissima – e quasi ininterrotta – scia di sangue. Sullo sfondo di ogni delitto si muove infatti una nazione che nasce, cresce e si trasforma, oscillando tra memoria e oblio, tra il delirio mediatico dei casi più famosi e le voci dimenticate delle vittime che sotto i riflettori non ci sono mai state, fantasmi la cui morte violenta esige di essere ancora una volta rievocata. Ma ciò che emerge dalle strade, dai fossi, dagli obitori, è il ritratto corale di una società intera, il cui aspetto privato è messo a nudo da delitti in famiglia, criminali seriali e follia domestica; mentre le guerre di mafia, gli eccidi e le bombe, con i loro legami alla vita pubblica e istituzionale, accendono una luce – a volte inquietante ma sempre necessaria – sui risvolti più misteriosi dell’inconscio collettivo.