Da venerdì 15 luglio in edicola con il quotidiano La Repubblica e 6,90 euro in più potrete farvi un po' di risate. Si promette brivido, terrore e raccapriccio, ma è tutta una burla: Cattivik è uno scherzo della natura, e come tale causa risate a crepapelle. Involontariamente, s’intende.

Il personaggio creato da Bonvi e poi sviluppato da Silver vorrebbe infatti essere un genio del male, il terrore dei difensori delle banche, dei costruttori di casseforti, e anche delle vecchiette più o meno inermi; ma, come si dice, fa solo ridere i polli e, ovviamente, anche i suoi lettori.

Le avventure di Cattivik raccolte nelle 240 pagine di questo volume sono a firma di Silver e di alcuni fra i suoi più importanti collaboratori. Il più perfido dei malfattori cercherà di far perdere ogni pazienza al vampiro Nosfigatu, agli innamorati di Peynet, al terzetto creato da Andrea Pazienza (Zanardi, Petrilli e Colasanti), ma anche a Tex, Diabolik, Lupo Alberto e altri grandi personaggi del fumetto. Un appuntamento imperdibile con Cattivik, il campione assoluto del brivido da divertimento eccessivo! Il fantozziano genio del male Cattivik è una creatura di Franco Bonvicini, detto Bonvi, che nel 1968 lo fa debuttare sullo storico periodico per ragazzi Tiramolla e ne racconta le tragicomiche peripezie con i giovani fumettisti del suo studio, fra cui il “papà” di Lupo Alberto, Silver (all’anagrafe Guido Silvestri). Quest’ultimo, dopo che Bonvi gli cede il personaggio nel 1972, prosegue a raccontarne i buffi crimini e le umilianti disfatte; quindi, da editore, oltre che da autore, passa il testimone a Massimo Bonfatti e ad altri. Bonfatti realizza anche le copertine del periodico Cattivik, e crea vari nuovi comprimari, a cominciare dall’anonimo Solitomino. A portare avanti questo nuovo ciclo di storie contribuiscono, tra gli altri, Giorgio Sommacal, Giacomo Michelon, Piero Lusso e gli sceneggiatori Moreno Burattini, Mirko Maselli e Casty (Andrea Castellan).