Questo mese arriva in edicola anche il numero 50 della collana parallela di BestThriller (RCS Libri), sempre specializzata in grandi firme: è la volta di Freddo sud (En plats i solen, 2008) dell’autrice svedese Liza Marklund, ottava avventura della sua Annika Bengtzon.
Dalla quarta di copertina:
A Marbella, l’intera famiglia di Sebastian Söderström, idolo svedese di hockey sul ghiaccio, viene sterminata da un attacco con il gas a opera di una banda di rapinatori. Una tragedia che sconvolge l’idillio dei vip che si godono le meraviglie della Costa del Sol, protetti da alte mura e sofisticati sistemi d’allarme. Annika Bengtzon raggiunge la Spagna come inviata della Stampa della sera, lasciandosi per qualche giorno alle spalle Stoccolma e la faticosa routine di casa-lavoro-bambini. Mentre la polizia spagnola è pronta ad archiviare il caso, lei si convince che i Söderström non siano morti per l’errore di un anonimo ladro: qualcuno ha progettato di ucciderli. Vulnerabile e testarda, Annika cerca la verità in un microcosmo che vive di apparenza, dove il silenzio è prezioso, e i segreti vengono custoditi per generazioni. Al di là delle sontuose facciate delle ville, Annika s’imbatte in un mondo parallelo di corruzione e droga, che un filo di sangue lega a uno sperduto casolare in Svezia...
Ecco l’incipit:
La notte era nera come la pece. Intravedeva gli aranci lungo la via sotto forma di ombre scure ai margini del campo visivo. Tre ispide teste di gatto spuntarono da un cassonetto delle immondizie e la luce degli abbaglianti si rifletté nei loro occhi trasformandoli in fantasmi.
Sebbene la pioggia fosse cessata, l’asfalto era ancora bagnato e lucido e fagocitava la luce dei pochi lampioni. Dal finestrino laterale abbassato sentiva l’attrito bagnato delle gomme sul fondo stradale, lo stridio dei grilli, il vento che faceva frusciare le palme. L’aria che entrava era fredda d’umidità.
Più silenzio di così non si poteva.
Rallentò e a un incrocio esitò. Era lì che doveva girare a sinistra, o alla successiva? Serrò il volante in una stretta convulsa con le mani sulle due meno dieci. Che assurda mancanza di struttura. Non avevano concessioni edilizie, nessuna programmazione urbanistica e di conseguenza neanche le carte. Neppure Google Earth era ancora arrivato a documentare quelle nuove zone.
Sì, doveva essere lì. Riconobbe i pomoli dorati del cancello a destra. Nel buio aveva tutto un aspetto diverso.
Per saperne di più, ecco il link: http://superpocket.rcslibri.corriere.it/libro/1174_freddo_sud_marklund.html
Liza Marklund giornalista, scrittrice e moderatrice tv, è l’autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale. Con il marito e i tre figli, vive tra la Svezia e la Spagna. Di Liza Marklund, Marsilio ha pubblicato, oltre al Lupo Rosso, Il testamento di Nobel, Finché morte non ci separi, Freddo Sud e Delitto a Stoccolma.
Freddo sud di Liza Marklund (BesthThriller n. 50) - Traduzione di Laura Cangemi
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