GialloNoir - Brividi d'Estate, la rassegna letteraria della Libreria Azuni dedicata al giallo e al noir, giunge alla quarta edizione.
Da Venerdì 7 Giugno, tre appuntamenti dedicati al tema Tutti i colori del Nero.
Ospiti: Matteo Strukul, Riccardo Gazzaniga (Premio Calvino 2012) e Marco Cubeddu.
Il nero è tutt'altro che assenza di colore, almeno dal punto di vista letterario, e questa è la convinzione della libreria Azuni da quando - tre anni fa - ha organizzato il primo appuntamento di GialloNoir - Brividi d'Estate, una piccola rassegna letteraria dedicata a uno dei nostri principali settori di specializzazione: la letteratura gialla, noir, thriller, pulp e poliziesca.
Nel 2010 è stata la volta della letteratura di genere in Italia insieme ad autori come Sergio Paoli, Marilù Oliva e Gianfranco Cambosu.
Nel 2011 ci si è concentrati invece su alcuni dei migliori esempi sardi di libri ad alta tensione, presentando ai lettori i nuovi lavori di Vindice Lecis, Leonardo Casula e Gianni Zanata.
Nel 2012 la rassegna è stata dedicata ai generi e alle scritture di confine con il giallo e il noir, coinvolgendo nella rassegna autori di fumetto come Bruno Enna, fumettisti musicisti come Sergio Gerasi, sceneggiatori cinematografici scrittori come Marco Porru, le scritture dal carcere curate da Alberto Capitta e noiristi migrati alla narrativa bianca come Giampaolo Simi.
Quest'anno, giunti alla quarta edizione della rassegna, gli organizzatori si sono divertiti a mischiare ancora più le carte e hanno invitato degli autori che - pur avendo le mani sporche di nero - lo hanno reinterpretato, virato, modellato in forme nuove e altrettanto suggestive e avvincenti.
GialloNoir – Brividi d’Estate: Tutti i colori del nero avrà quindi il seguente programma:
- Venerdì 7 Giugno (h.18.30) inaugurerà la rassegna il padovano Matteo Strukul, autore di La ballata di Mila e Regina nera, due romanzi al fulmicotone usciti per Edizioni E/O nella collana SabotAge, ideata da Massimo Carlotto e curata da Colomba Rossi.
Matteo Strukul
Scoperto da Massimo Carlotto, Matteo Strukul ha pubblicato per le edizioni e/o La ballata di Mila (vincitore del Premio speciale Valpolicella 2011 e semifinalista al Premio Scerbanenco 2011), e ha altresì scritto la sceneggiatura del fumetto Red Dread (Lateral Publish 2012), basato sulle avventure dell’eroina del suo primo romanzo, Mila Zago, disegnato da Alessandro Vitti e vincitore del Premio Leone di Narnia 2012 come miglior fumetto seriale italiano. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo dei contratti, collabora con Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia e Mestre e La Tribuna di Treviso. È inoltre ideatore e fondatore di Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha ricevuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor Gischler, nonché direttore artistico dello Sugarpulp Festival. Dirige Revolver, nuovo marchio editoriale di Edizioni BD dedicato al noir.
Il libro
Un bosco sperduto del Trentino Alto Adige. Una bianca distesa di neve. Una donna torturata e uccisa a cui hanno cavato gli occhi. Mila Zago, cacciatrice di taglie per la BHEG, l'agenzia segreta per la sicurezza europea, viene incaricata di catturare l'autore del massacro. Ma procedendo nell'indagine, Mila scopre che la storia della donna uccisa s'intreccia con quella di Laura Giozzet, la prima candidata premier italiana: una donna che rappresenta una novità talmente sconvolgente per il sistema politico del Paese che qualcuno ha deciso di chiuderle la bocca a colpi di pistola, riducendola in fin di vita. In questo nuovo capitolo della sua Ballata, Mila si scontrerà con sette sataniche, politici corrotti e contro le più spietate e allucinanti sopraffazioni degli uomini. Con Regina nera, Matteo Strukul mescola il pulp al noir più cupo, quello di James Ellroy e Stieg Larsson, ripercorrendo le tracce di Ernst Theodor Amadeus Hoffman in compagnia di Joe R. Lansdale e Victor Gischler. Un sequel spettacolare.
- Venerdì 14 Giugno (h.18.30), il secondo appuntamento vedrà protagonista il genovese Riccardo Gazzaniga, autore di A viso coperto (Einaudi), romanzo d'esordio vincitore del Premio Calvino 2012 e dedicato al violento conflitto tra poliziotti e ultras.
Riccardo Gazzaniga
1#Sovrintendente della Polizia di Stato nella caserma di Bolzaneto, dove si occupa anche di una biblioteca unica nel suo genere, intitolata a “Giovanni Palatucci”. Rappresentante sindacale. Scrive racconti fin da giovanissimo, ma solo di recente ha provato a cimentarsi con i premi letterari, vincendone diversi tra cui il Premio “Orme Gialle”, il Premio Speciale “Mario Casacci”, il “Premio Arte Città Amica”, il Premio “Carlo Levi”, il premio “Il Prione”.
E' stato per due volte finalista al “Mystfest – Gran Giallo Città di Cattolica”, il maggior premio italiani per racconti gialli brevi. Nel 2010, il suo primo romanzo, un horror intitolato “Vieni da me”, è stato segnalato al Premio Calvino, il più importante concorso letterario per esordienti in Italia. Nel maggio 2012, invece, vince lo stesso premio con “A viso coperto” ed esce in libreria per Einaudi Stile Libero nel corso del 2013.
Il libro
Nel cuore della lotta ogni uomo è costretto a scegliere. Tra vendetta e giustizia. Tra lealtà e tradimento. Riccardo Gazzaniga sa che cosa significa trovarsi in mezzo ai corpi che combattono e conosce la ferocia degli scontri allo stadio. Ma solo un vero scrittore, e lui lo è, poteva restituirci la frenesia convulsa di quegli attimi con esattezza disarmante e dare a questa materia il respiro e la forza di un romanzo. Vincitore del Premio Calvino 2012, Gazzaniga ci inchioda dentro i personaggi, nelle loro vite comuni dove i desideri si trasformano in delusioni e la fedeltà al gruppo può diventare cappio al collo. Attraverso i loro occhi di ultrà e celerini ci racconta il miscuglio di paura ed esaltazione, di odio e istinto di sopravvivenza che nella battaglia acceca ogni uomo.
- Venerdì 21 Giugno (h.18.30), infine, chiuderà il ciclo di presentazioni il genovese di origini ploaghesi Marco Cubeddu, che ha recentemente esordito in Mondadori con C.U.B.A.M.S.C. - Con una bomba a mano sul cuore, una pirotecnica e picaresca storia veramente falsa di falso amore.
Marco Cubeddu
E' nato a Genova da genitori ploaghesi poco prima della caduta del Muro. Dopo il diploma ha frequentato la Scuola Holden a Torino, mantenendosi facendo il pompiere. Sotto vari pseudonimi pubblica regolarmente racconti su 'Nuovi Argomenti'. Studia fotografia e arte contemporanea. C.U.B.A.M.S.C. è il suo primo romanzo.
Il libro
Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano, è scomparso da dieci anni. Nessuno ha sue notizie dal giorno in cui ha fatto irruzione al matrimonio del suo grande amore Mallory InWonderland con il surfista australiano Toby Paramore, trucidando brutalmente gli sposi e tutti gli invitati. Ma il suo decennale silenzio è rotto da un pacco che arriva nelle mani del celebre avvocato V.V. Contiene quello che tutto il mondo stava aspettando: la confessione di Spera. Però, ammonisce lo scrittore, per capire le ragioni che lo hanno spinto al folle gesto noto al pubblico come "il massacro di Barcellona" bisogna sciogliere tutta l'intricata matassa di fili e storie che lo ha portato in quella chiesa catalana armato di un mitra e di un machete. Il lettore si trova immerso in un'autobiografia esagerata e rocambolesca che ripercorre la vita dissoluta di Spera, narratore inattendibile e irresistibile, dalle prime esperienze sessuali alla scuola materna ai mesi trascorsi nelle fila della Legione Straniera, dalle performance come pornoattore e gigolò del demimonde torinese fino agli anni del successo hollywoodiano. Sempre all'ombra di un amore maledetto e disperato. Per Mallory, la sua "Mei". Morbida, spensierata, esplosiva. L'amore della sua vita. La sua bomba a mano sul cuore.
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