Dal 21 maggio troviamo in libreria un thriller che in Germania ha avuto un successo straordinario, diventando immediatamente un bestseller.

Si tratta di Utente Anonimo (Final Cut, 2012) dello scrittore Viet Etzold.

Il romanzo si svolge nei nostri giorni e ci parla del nuovo modo di fare amicizia con l’uso ormai diffuso in tutto il mondo dei pc, di internet e dei social network.

La città di Berlino è in preda al panico in quanto un abilissimo hacker riesce ad assumere ogni volta divere identità e attraverso appunto i social network diventa amico delle vittime designate, scopre dove abitano e le uccide. Dietro a queste feroci uccisioni il lettore scoprirà le malate motivazioni del killer.

I giornali definiscono questo killer come il “Senza Nome” e lui dopo aver ucciso, scompare senza lasciare nessuna traccia, in seguito, quando lo vorrà assumerà una nuova identità, per una nuova, mortale amicizia.

Per scovarlo lavora freneticamente la polizia e la detective Clara Vidalis è particolatmente interessata alla sua cattura in quanto oppressa da sensi di colpa. Clara qualche anno prima si era dimenticata di andare a prendere, dopo la scuola, sua sorella di soli sei anni. La bimba fu presa e uccisa da un pedofilo.

Ora, la ricerca di questo hacker assassino si complica in quanto il Senzanome fa sapere di aver rapito la reginetta di un reality show che scandalizza il paese.

E’ sua intenzione torturarla e ucciderla in diretta.

Un thriller che farà cambiare la nostra idea di avere “amici virtuali”

L’autore:

Veit Etzold è nato a Brema nel 1973. Ha studiato letteratura inglese, ma anche storia dell'arte, comunicazione e general management, e conosce molto da vicino gli ambienti della polizia. Ha vissuto a Londra e Barcellona, prima di stabilirsi definitivamente a Berlino. È tra i più apprezzati autori di thriller tedeschi degli ultimi anni.

la quarta:

Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto là può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina. Ma non ha fatto i conti con la mente perversa del serial killer, e con un segreto che risale al proprio passato.

Utente anonimo di Veit Etzold (Final Cut, 2012)

Traduzione Roberta Zuppet

Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg. 384, euro 9,90