La Longanesi il giorno 4 aprile invia nelle librerie una nuova edizione del romanzo L’ipnotista (Hypnotisoren, 2009) dello scrittore Lars Kepler.

Questa nuova edizione, un volume rilegato con sovracopertina di quasi 600 pagine, anticipa di pochi giorni l’arrivo nelle sale cinematografiche italiane del film che ne è stato tratto. Infatti il film diretto dallo svedese Lasse Hallstrom (già regista di Chocolat, Buon compleanno Mr. Grape e Le regole della casa del sidro), lo potremo vedere al cinema a partire dall’11 aprile.

L’ipnotista, in Svezia al suo apparire ha venduto nei primi due mesi oltre 100.000 copie e successivamente alla Fiera del Libro di Londra del 2010 i diritti di traduzione sono stati oggetto di una asta vinta poi dalla Longanesi. In Italia in pochissimo tempo ne sono state vendute oltre 200.000 copie (quattordici edizioni nel 2010).

E’ ormai noto che dietro lo pseudonimo di Lars Kepler si cela una coppia di scrittori, marito e moglie: Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Come abbiamo detto sono scrittori già affermati in campi diversi, lui di letteratura contemporanea e lei di romanzi storici che hanno deciso di unire le loro fantasie e creare qualcosa di nuovo nel campo della narrativa thriller.

Tutto inizia a notte fonda di dicembre, lo squillo del telefono sveglia l'ipnotista Erik Maria Bark.

Al telefono il commissario di polizia Jonna Linna gli chiede di recarsi subito in ospedale per cercare di sapere da un ragazzo, tramite ipnosi, cosa sia successo alla sua famiglia.

Infatti il padre è stato ucciso nella palestra dove lavorava come istruttore, sua moglie e la figlia minore uccise in casa e l’unico sopravvissuto, ma ferito e in coma è il figlio maggiore Josef.

La polizia teme anche per la vita di una altra sua sorella che vive da sola e che potrebbe essere la prossima vittima di questo assassino che eidentemente vuole sterminare l’intera famiglia.

Il commissario vuole sapere cosa è successo al ragazzo e l’unico che può farlo è proprio l’ipnotista, ma questi da circa dieci anni non pratica più l’ipnosi. Nel passato è successo qualcosa di così grave che gli ha fatto giurare di non usare più l’ipnosi.

Pur reticente Erik decide di aiutare la polizia e praticherà nuovamente l’ipnosi sul ragazzo, ma da quel momento il corso degli eventi muterà in maniera drammatica, suo figlio sarà rapito la sua vita cambierà per sempre.

Un romanzo assolutamente da leggere.

un brano:

"Il paziente comincia a respirare più in fretta, lo stomaco si muove a scatti irregolari.

«Adesso cosa succede?» chiede Erik.

«Vado in cucina e mi taglio una fetta di pane.»

«Stai mangiando un panino?»

«Ricominciano a bussare, il rumore proviene dalla camera di Lisa, la piccola Knyttet. La porta è socchiusa, vedo che la lampada è accesa. Spingo piano la porta con il coltello e guardo dentro. Lisa è a letto. Ha gli occhiali, ma tiene gli occhi chiusi e respira a fatica. Il suo viso è bianco. Le braccia e le gambe sono completamente immobili. Poi piega la testa all’indietro e la gola si tende e lei comincia a tirare calci contro il bordo del letto. Tira calci sempre più forti. Le dico di smetterla, ma lei continua, più forte. Urlo contro di lei e il coltello ha già cominciato a colpire. La mamma entra di corsa e mi strattona, allora io mi giro e il coltello colpisce di nuovo, è come se partisse da solo, vado a prendere altri coltelli, ho paura di smettere, devo continuare, non riesco a fermarmi, la mamma entra strisciando in cucina, il pavimento è tutto rosso, devo provare i coltelli contro tutto, su di me, sui mobili, le pareti, colpisco e taglio e poi all’improvviso mi sento stanco e mi sdraio. Non so cosa succede, mi fa male dappertutto e ho sete, ma non riesco a muovermi.»"

L’autore:

Lars Keplerè lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L’ipnotista, il romanzo che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson, vendendo oltre 200.000 copie in Italia; sarà presto un film diretto da Lasse Hallstrom.

la quarta:

Si chiama Erik Maria Bark ed era l’ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato terribilmente storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l’ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi.

Oggi è l’8 dicembre e a chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l’accento finlandese. C’è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di shock, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell’accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l’assassino vuole terminare l’opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C’è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito.

Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l’ipnosi funziona. Quello che l’ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. Quello che non sa è che suo figlio sta per essere rapito. Quello che non sa è che il conto alla rovescia, in realtà, è iniziato per lui.

L’ipnotista di Lars Kepler (Hypnotisoren, 2009)

Traduzione Alessandro Bassini,

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1097, pagg. 585, euro 9,90