Il ritorno dello Sciacallo (The Bourne Ultimatum) esce nel 1990, epoca in cui la vena letteraria di Robert Ludlum comincia già a mostrare evidenti segni di stanchezza. È un romanzo lungo, piuttosto verboso, complicato sino all’inverosimile e decisamente fuori dal suo tempo. Carlos lo Sciacallo, nella sua incarnazione letteraria, è stato superato dai tempi. Il vero terrorista è ormai in fuga da anni, non è più la Primula Rossa del terrore e anche il suo avatar letterario per quanto feroce riesce a reggere il confronto con il super cattivo del primo romanzo della serie. David Webb viene richiamato in servizio come Jason Bourne ma lo fa stancamente. Prima di rivederlo davvero in forma dovremo attendere L’eredità di Bourne (The Bourne Legacy) del 2004 scritto da Eric Van Lustbader.

          

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