Inizia una nuova trilogia di ambientazione storica e dalle tinte fosche, andando al di là dei canoni imposti dalla narrativa thriller.

La Newton Compton porta in Italia il primo episodio di una saga creata dal britannico Jon Courtenay Grimwood e chiamata semplicemente “Assassini”: il primo atto è La città degli assassini. Il sangue del Doge (The Fallen Blade, 2011), in questi giorni in libreria.

    

Dalla quarta di copertina:

Venezia, 1407. La città è all’apice della sua potenza e a Palazzo Ducale fervono i preparativi per il matrimonio della giovane cugina del doge, Giulietta dei San Felice dei Milione. Per volere di suo zio Alfonso e della dogaressa Alessia, Giulietta sarà costretta a sposare Janus, re di Cipro, un’unione che consentirà a Venezia di proteggere e ampliare le sue floride rotte commerciali. Ma una notte, mentre prega nella cappella privata, Giulietta viene rapita da alcuni uomini incappucciati, e di lei si perdono le tracce...

Al porto, intanto, gli ufficiali della dogana sequestrano un galeone. Al suo interno trovano un prezioso carico e, nascosto nella stiva, un ragazzo nudo, incatenato, dai capelli argentei e dalla stupefacente bellezza. Quando gli ufficiali irrompono sulla nave, il ragazzo si getta in acqua e riesce finalmente a fuggire. Solo e senza più memoria del suo passato, Tycho attraverserà le calli più buie di Venezia, tra gente disperata, prostitute, ladri e vagabondi, lottando contro le forze oscure che lo circondano...

   

Ecco l’incipit:

Nudo, incatenato a una parete di legno, con un polso ed entrambe le caviglie ammanettate. Il ragazzo aveva lottato per giorni per svincolare la mano sinistra; i ceppi incandescenti gli avevano scottato la pelle mentre tentava di liberare le dita. Dopo tanti sforzi si ritrovò esausto e, a dir la verità, non stava molto meglio di prima..

«Aiuto», supplicò, «farò qualunque cosa mi chiediate». I suoi dèi rimasero in silenzio. «Lo giuro. Darò in cambio la mia vita».

Ma la sua vita apparteneva a loro comunque; persino qui, in questo spazio angusto dove i polmoni gli bruciavano a ogni respiro e l’aria si faceva inesorabilmente sempre più acre. Gli dèi lo avevano abbandonato alla morte

   

Per maggiori informazioni e per un’anteprima gratuita, ecco il link: http://www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-4335-7/la-citt%E0-degli-assassini-il-sangue-del-doge

    

Jon Courtenay Grimwood è nato a Malta ed è cresciuto tra Oriente, Gran Bretagna e Scandinavia. Ha collaborato con diverse riviste e giornali tra cui «The Guardian». Autore di numerosi romanzi, tradotti in tutto il mondo, ha vinto due volte il premio BSFA Award for Best Novel. Vive tra Londra e Winchester con la moglie, la scrittrice Sam Baker. Per saperne di più visitate il sito www.j-cg.co.uk

    

La città degli assassini. Il sangue del Doge di Jon Courtenay Grimwood (Newton Compton - Vertigo n. 107), 480 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 4,99) - ISBN 978-88-541-4335-7 - Traduzione di Marco Ceragioli