Una misteriosa influenza si diffonde nella provincia americana, una febbre altissima, pustole sanguinolenti che ricoprono il corpo e poi le allucinazioni, che portano a commettere gesti estremi. Il virus si diffonde sempre più velocemente, i telegiornali tengono un’angosciosa conta dei morti, i cadaveri si contano a migliaia, la popolazione è nel panico. Una famiglia viola il posto di blocco della quarantena e cerca rifugio in una baita sui monti, lo staff del Centro per il Controllo delle Malattie brancola nel buio cercando di identificare il virus e la sua fonte di origine. Intanto il numero dei morti aumenta e la nazione si avvicina al collasso…

Gemini Virus di Wil Mara è pubblicato in Italia da Gargoyle, nella collana Gargoyle Extra. Si tratta dell’ennesima opera di un autore americano specializzatosi nelle disaster novels, conosciuto e apprezzato per il suo rigore scientifico e la maniacale ricostruzione degli eventi.

Quello di Mara è un romanzo avvincente, ben scritto, che scorre velocemente fra le sue pagine. La descrizione parossistica degli eventi, e i continui cambi di prospettiva e di visuale danno a tutta la storia un ritmo incalzante e accattivante. Il rigore scientifico si percepisce nelle attente descrizioni, e nelle spiegazioni che rendono plausibile e tremendamente possibile un susseguirsi degli eventi come quello descritto.

Ma l’autore offre di più, è infatti dotato di un’ottima penna, e nelle descrizioni tragiche degli eventi più forti e di impatto, dà il meglio di se, mostrando una scrittura decisamente cinematografica, che catapulta il lettore nella storia e mostra impietosa l’orrore che dilaga nella mente degli uomini e in una società impreparata e remissiva.

Si tratta di un libro di puro intrattenimento, ma nel senso migliore dell’espressione. Ben scritto, divertente e che si legge tutto d’un fiato.

Una lettura consigliata per alzare il battito cardiaco e forse… rilassarsi.