A dieci anni dalla prima edizione italiana - all’interno della collana Segretissimo n. 1203 (7 giugno 1992) - torna in edicola una grande storia di Sua Altezza Serenissima (o Segretissima!) Malko Linge, all’interno della “collana figlia” Segretissimo SAS n. 60.
Resa più intrigante dai mutati equilibri socio-politici, il prolifico Gérard de Villiers ci racconta La vendetta di Saddam Hussein (La vengeance de Saddam Hussein, 1991), 103ª avventura dell’immarcescibile personaggio.
Dalla quarta di copertina:
In una località sciistica austriaca, Adnan Rashid ha ricevuto una buona notizia. Tutto procede a gonfie vele per l’attentato in grande stile che si sta preparando in Europa su ordine di Saddam Hussein. Perché Adnan, sceso sotto falsa identità in un albergo con la sensuale moglie Lili, è un pericoloso terrorista ricercato in tutto il mondo. Ma gli uomini della CIA lo stanno sorvegliando per arrivare alle figure chiave dell’organizzazione. Purtroppo qualcun altro ha già deciso diversamente la sorte della coppia. Mentre Adnan cede alla sua passione per lo sci, un cecchino a bordo di un elicottero mette fine alla sua carriera di terrorista. E un altro killer tenta di uccidere anche Lili. Ora prevenire l’attentato sarà molto più difficile. Una nuova missione letale in vista per Malko Linge, il Principe delle Spie, il solo in grado di sventare i piani apocalittici di un feroce dittatore.
Un estratto:
Elko Krisantem si chinò all’orecchio del principe Malko Linge, che stava mangiando nella grande sala da pranzo del castello di Liezen in compagnia di una splendida donna, Agatha von Schwerin, una bruna affascinante dai capelli che le cadevano sulle spalle, occhi celesti e una bocca da mandare in visibilio qualsiasi uomo normale. Indossava un vestito cortissimo di stretch nero, che le copriva solo un terzo delle cosce inguainate di nylon nero come il vestito. Malko non era ancora riuscito a capire se fossero calze o collant.
— Una telefonata per Sua Altezza da St Anton — disse il maggiordomo turco. — Vuole il telefono portatile o preferisce rispondere dalla biblioteca?
— Vado in biblioteca — disse Malko. — Agatha, la prego di scusarmi.
La giovane donna rispose con uno smagliante sorriso. Divorziata, era una delle più belle cacciatrici dell’Alta Austria. Visibilmente attratta da Malko. Le sue gambe interminabili, il viso dagli zigomi alti e lo sguardo purissimo nel quale si accendeva di tanto in tanto una luce torbida, affascinavano Malko, il quale continuava a chiedersi come avrebbe potuto fare, dopo il pranzo, a portarsela nella camera in cui aveva fatto mettere di recente un letto tutto specchi bruniti, l’ultima creazione di Claude Dalle. Krisantem vi aveva già messo una bottiglia di Moët d’annata, tanto per rompere il ghiaccio.
Gérard de Villiers nasce a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche. Inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul (Sugar 1966; Segretissimo n. 1457, 2002). Seguiranno più di 180 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti.
In Italia l’autore arriva nel 1965 grazie alla casa editrice Sugar, che pubblica il suo SAS contro CIA (SAS contre CIA, 1965), tradotto da Matilde Vaini (Mondadori ristampa il romanzo come SAS contro la CIA, con traduzione di Bruno Just Lazzari, all’interno dello speciale Estate Spia 1973). Dopo SAS a Istanbul, tradotto da Matilde Bellavite l’anno successivo, dal 3 ottobre 1968 Gérard de Villiers diventa prerogativa della Mondadori: in quella data, infatti, l’autore sbarca in Segretissimo (n. 253) con il romanzo SAS. Sua Altezza Serenissima (Rendez-vous à San Francisco, 1966). Da allora questa collana ha accolto la prima edizione di tutti i suoi romanzi in Italia.
SAS. La vendetta di Saddam Hussein di Gérard de Villiers (Mondadori), 196 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Mario Morelli
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