- L’ascensore.

- Che cazzo c’entra l’ascensore?

- Io avevo capito subito che l’assassino, o meglio l’assassina era rimasta sul luogo del delitto. Una donna non si smuove mai a piedi e non rischia di prendere l’ascensore nella controra, allorché, se rimane bloccata, la vengono a prendere, trovano il cadavere e capiscono che è stata lei.

Ciaccia annuì gravemente. Quindi alzò di scatto la testa: - Ma dove sta, l’assassina?

Masciopinto seguì lo sguardo costernato del sostituto procuratore: - E dove sta Ventrella.

L’ispettore si stava allontanando quatto quatto con l’impiegata, sostenendole le poppe a due mani: - ... tu non ti preoccupare: tengo un poco di risparmi in Isvizzera (sic!). Non era solo l’assessore che prendeva le tangenti. E mmo’ ce ne scendiamo per la scala antincendio. Questo grattacielo sta costruito con i cazzi e gli stracazzi... Se era tuo marito, per togliercelo di mezzo bastava il divorzio, ma con un assessore potente, non ci stanno vie di mezzo...

© 2012 Enzo Verrengia