Un furgoncino nella notte, un crudelissimo sterminatore di famiglie e cani, campi di mais rosso sangue, tensione che si taglia con la motosega, urli e schizzi di sceneggiatura spiaccicati sui muri a futura memoria e incastro. Alta tensione di Alexander Aja potrebbe essere un buon diversivo nella programmazione cinematografica estiva (accoppiato in alternativa a Land of Dead di Romero rispetto ai potenziali blockbuster Batman begins e La Guerra dei Mondi) e saziare in mondo adeguato il palato esigente degli amanti del genere. Dopo aver tenuto l’ordito nella giusta trazione, scoccato i ragionevoli colpi di scena e offerto i doverosi sobbalzi, scivola rovinosamente sulla strada vischiosa e rischiosa dell’effetto a tutti i costi col risultato di ottenere solo perplessità, fastidio e cattivi pensieri. Da film che funziona e soddisfa come una pizza surgelata - diventa buona quando non c'è di meglio ma si fa mordere piacevolmente soprattutto se accompagnata da una birra fresca – muta in sgradevole pastiche. Se non volete picchiare chi vi ha venduto il biglietto (si sa i responsabili mancano sempre o sono altrove quando occorre) alzatevi al settancinquesimo minuto di proiezione circa e portatevi a casa l'immagine dell'ultimo strangolamento. Digerirete senza problemi, diversamente alka seltzer o lavanda gastrica, a seconda dei casi e degli stomaci, per sopraggiunta indigestione di inutile, pretestuoso, sciocco, truffaldino finale.
Alta Tensione
Alta Tensione
Haute Tension
Francia, 2003
Thriller
Alexander Aja
Alexander Aja
Cécile de France, Maïwenn Le Besco, Philippe Nahon, Frank Khalfoun, Andreï Finti, Oana Pellea, Marco Claudiu Pascu
Eagle Pictures
91 minuti
Dai il tuo voto su Alta Tensione
Risorse in rete
- Sito ufficiale www.eaglepictures.com/extra/miniSiti/altatensione/
- Il blog di Daniela Losini blog.virgilio.it/cinemax
Tutti i diritti riservati ©2005 Daniela Losini e Associazione Delos Books
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID