Will Eisner era capace di sfornare graphic novel praticamente a getto continuo. L’ultima in ordine di tempo, terminata appena pochi giorni prima della morte, è Il Complotto, che affronta il tema dei Protocolli dei Savi Anziani di Sion, infame libello – e conclamato falso storico - elaborato oltre un secolo fa dalla polizia zarista, ma che da allora ha sempre alimentato antisemitismi vecchi e nuovi.
Se ancora si sente parlare di "complotto giudaico", gran parte del successo di questo nefasto slogan antisemita è dovuto a un'invenzione della polizia zarista che fabbricò il falso documento I protocolli segreti dei Savi di Sion, un fantastico piano per la conquista del mondo. Su questo clamoroso falso il grande Will Eisner, recentemente scomparso, ha costruito uno dei più toccanti romanzi per immagini, che assume il valore di testamento di una vita.
I protocolli segreti dei Savi di Sion, sono il più celebre tra i falsi prodotti dagli ambienti antisemiti intorno al 1900. Collegato forse al primo congresso sionista avvenuto a Basilea nel 1897, il libello con questo titolo presentava un piano ebraico di dominio del mondo da realizzarsi attraverso il controllo della finanza internazionale e la promozione di guerre e rivoluzioni ovunque. Pubblicato in Russia nel 1903, ebbe diffusione molto limitata fino al 1917, quando cominciarono a moltiplicarsi le traduzioni. Nel periodo 1918-1921 i Protocolli furono ritenuti da molti un documento autentico che consentiva di attribuire al sionismo la guerra mondiale, la rivoluzione bolscevica e la crisi economica. Nel 1921 un giornalista del Times di Londra dimostrò che si trattava di un falso. In realtà erano stati redatti da agenti al servizio della polizia segreta zarista, che si erano serviti, cambiandone il contesto, di brani interi di un libello satirico diretto contro Napoleone III.
IL COMPLOTTO
di Will Eisner18x25, brossurato, 140 pagine, b/n, € 14,00 (Einaudi)
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