La perenne lotta fra il bene e il male, fra luce e oscurità, fra entità demoniache e angeliche. Su tutto pervade e si diffonde la voce del Maestro Invocatore, il Negromante che narra la vicenda della lotta contro il leader della sua vecchia congrega Jebediah DeLancre, un essere il cui unico scopo è quello di scatenare una furibonda lotta fra creature infernali per costringere Cristo a tornare sulla terra e scatenare la battaglia finale dell’Armageddon. Il Negromante sarà allora costretto a una drammatica scelta fra lottare per il bene o schierarsi con le forze oscure che gli promettono di riportare in vita Daniell, l’amore della sua vita.

Nell’abisso profondo di Tom Piccirilli è pubblicato in Italia da Gargoyle Books, si tratta della seconda opera del prolifico autore statunitense tradotta nel nostro paese. Il romanzo si dimostra subito complesso e articolato, con una trama volutamente intricata, in cui dotti rimandi e suggestive citazioni si intrecciano e si innestano su svariati piani narrativi. Si tratta di un’opera per certi versi sorprendente, con una trama in alcuni punti volutamente destrutturata, che spinge il lettore a procedere con perenne attenzione su continue finestre narrative, descrizioni a volte inaspettate e ardite. L’autore sembra aver voluto sfidare il lettore fornendogli un prodotto di non facile fruibilità, ma che fornisce elementi e spunti, sensazioni ed emozioni non complete e pienamente descritte, ma a volte meramente abbozzate in cerca di uno sviluppo e una maturazione nella stessa mente del lettore che è chiamato a divenire parte attiva della storia che si sviluppa dinanzi ai suoi occhi.

Nella trama intrecciata e multiforme si innestano decine e decine di creature mostruose e demoniache, combattimenti, sangue e crudeltà, sacrifici umani e ricerca di redenzione. Il libro in america è stato accolto da un enorme successo di critica e pubblico, ma in ogni caso resta una lettura difficile e articolata che deve essere affrontata con determinazione.

Un romanzo sorprendente e innovativo. Capace di suscitare forti contrasti e profonde emozioni.