La Londra vittoriana (1857) è una città affascinante e misteriosa, fatta di vicoli e tenebre, leggende e uomini che si perdono nell’oscurità della propria esistenza. Ma è anche una città di grandi cambiamenti e innovazioni, di rivoluzioni industriali e morali, di scienziati prolifici e menti eccelse, è la città del Lazarus Club. Un circolo esclusivo, come solo i gentiluomini inglesi del tempo sanno essere, in cui si radunano le menti più eccelse di quel tempo per discutere di audaci invenzioni e futuristici progetti, dall’ingegnere Isambard Kingdom Brunel al naturalista Charles Darwin. In questo esclusivo, e per certi versi inquietante, Club viene chiamato anche il chirurgo George Phillips, che si troverà suo malgrado invischiato e sospettato della morte di alcune prostitute nei meandri sconosciuti della città. Un fazzoletto con le sue iniziali verrà ritrovato con all’interno un cuore umano e questo sarà l’inizio di un viaggio oscuro e splendidamente narrato.

I segreti del Lazarus Club di Tony Pollard è pubblicato in Italia da Gargoyle Books dopo un enorme successo di pubblico e critica in Gran Bretagna. Il romanzo dopo essere uscito nel 2008 presso un editore minore, è stato ripubblicato l’anno seguente per i tipi della Penguin.

Si tratta di un romanzo assolutamente affascinante, un perfetto connubio di mystery e giallo, evocativo e ben delineato, che si arricchisce pagina dopo pagina di meravigliose venature horror. La società inglese del periodo è ricostruita con grande maestria e si ha l’impressione vivida e concreta di passeggiare fra quelle strade, attraversare quei vicoli, respirare quell’aria densa di attese e protesa verso il futuro, ma in parte corrotta e piegata dalle umane passioni e dalle umane crudeltà.

La scrittura è densa ed efficace, ricca di sfumature e carica di una passione che si percepisce con una forza straordinaria.

I personaggi sono tutti ben delineati e definiti, sfaccettati e concreti, anche i personaggi storici inseriti si muovono con coerenza, descrizioni e dialoghi sono efficaci alla narrazione e ben incardinati nella struttura. Una struttura narrativa creata con grande maestria, fatta di continui colpi di scena e falsi indizi, con un ritmo rapido, dinamico e sincopato, che accelera la lettura in un vortice di emozioni che precipita in uno splendido finale.

Quello di Pollard è senza dubbio un meraviglioso romanzo. Un vero pezzo di bravura che cattura il lettore fin dalle prime pagine e lo trascina in uno stupefacente mondo fatto di misteri e ingegno, passioni e crudeltà.

Un romanzo da non perdere.