«La Warner Books stava inaugurando una collana di romanzi per uomini dal titolo “Men of Action”, con la serie di “Dirty” Harry come gioiello della corona. Era il tempo dei libri di avventure maschili come l’Executioner [Mack Bolan] e il Destroyer [Remo Williams], ed io avevo già scritto un po’ di romanzi del Destroyer, un titolo dell’Incredibile Hulk e dei libri di saggistica su cinema e TV: quelli della Warner pensarono che io fossi giusto per Harry»: così Ric Meyers ricorda l’inizio della sua collaborazione - con lo pseudonimo collettivo di Dane Hartman - alla serie di romanzi con protagonista “Dirty” Harry, meglio noto in Italia come l’ispettore Callaghan.
Gli anni Ottanta sono appena iniziati e già promettono fuochi d’artificio: ogni attore dev’essere pronto ad interpretare un action man, ogni scrittore dev’essere pronto a scrivere una storia d’azione. Frank Castle, il Punitore, è già in prima linea.
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