Forze d'elite in edicola

Inizia in questi giorni nelle edicole una collana monografica dedicata ai migliori corpi scelti del mondo, una panoramica di storia militare che si avvale della qualità Osprey

Articolo di Lucius Etruscus

Martedì 28 agosto 2012

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Un’altra grande produzione Osprey Publishing arriva in edicola: la casa editrice di storia militare più famosa al mondo - distribuita nel nostro Paese da RBA Italia - presenta Forze d’Élite.

Attingendo al vasto archivio della Osprey statunitense - in gran parte inedito da noi - la RBA Italia porta nelle nostre edicole 37 volumi riccamente illustrati a firma dei migliori storici militari dedicati ai corpi scelti di tutto il mondo. Più di 2.500 pagine arricchite di ricostruzioni e grafica tridimensionale, e non solo: le monografie attingono al materiale fotografico inedito messo a disposizione dagli archivi militari.

«Per la prima volta in italiano, la prestigiosa collana di volumi monografici Osprey dedicata ai corpi d’élite dei più importanti eserciti dalla Prima guerra mondiale ad oggi. Dalle Stosstruppen alle Waffen-SS. Dai Marines americani alle unità d’élite israeliane, dai Berretti Verdi ai Navy Seals.»

La prima uscita è dedicata a I tiratori scelti (The Military Sniper since 1914), opera del 2001 (Elite Osprey n. 68) firmata da Martin Pegler e illustrata da Ramiro Bujeiro.

«Grazie alla poderosa simbiosi della nuova tecnologia degli armamenti con l’efficacia dei mirini telescopici, i primi tiratori scelti giocarono un ruolo fondamentale durante la Prima Guerra Mondiale. L’evoluzione delle armi impiegate, la precisione delle ottiche, così come la tattica e gli equipaggiamenti speciali utilizzati da questi abili soldati, sono alcuni degli interessanti aspetti svelati da questa imperdibile monografia.»

Martin Pegler è laureato in storia medievale e moderna e, insieme alla moglie, in Francia gestisce un bed & breakfast posizionato sul vecchio fronte germanico. Ha fondato il The Somme Historical Centre (www.martinpegler.com) dove i visitatori possono osservare la tecnologia usata nella periodo 1914-18. Fra le altre cose, ha scritto per Osprey due altre monografie: British Tommy 1914-18 (1996) e Out of Nowhere. A History of the Military Sniper (2004). Proprio quest’anno la casa editrice LEG di Gorizia ha portato in Italia il suo saggio Il mitra Thompson (The Thompson Submachine Gun, 2010), nella collana Biblioteca di Arte Militare (n. 12).