La scala di Dioniso è il nuovo inquietnate romanzo noir di Luca Di Fulvio, edito dalla casa editrice Mondadori e da cui sarà presto tratto un film.

 È il 31 dicembre 1899. L’alba del nuovo secolo si macchia di sangue.

Una strage efferata, la prima di una lunga e misteriosa catena di delitti, si consuma alla Mignatta, il promiscuo distretto suburbano che ospita ladri, taglieggiatori e tutti i miserabili che la città si lascia alle spalle,  ma anche i ricchi azionisti del grande zuccherificio, chiusi nelle loro ville dorate e ostili alle nascenti idee socialiste che si diffondono tra gli operai.

Ed è proprio contro le mogli degli azionisti che si accanisce l’assassino, incidendo nelle loro carni gli indecifrabili segni della sua rivalsa.

Feroce come un vendicatore, implacabile come un dio: è il primo serial killer del Novecento.

In questa polveriera pronta a esplodere, il giovane ispettore Milton Germinal compie la sua discesa all’Inferno. Trasferito alla Mignatta a causa della sua dipendenza da oppio e eroina, spetta a lui decifrare la firma del mostro, i suoi macabri riti.

Annaspando in questo incubo, dove nulla è ciò che sembra, Germinal incontra personaggi ambigui e carismatici, deformi e seducenti: il pallido e etereo Stigle, il chimico dello zuccherificio; il dottor Noverre, l’inquietante direttore dell’Istituto delle Malformazioni; l’itterico Sciron, con il suo baraccone dei fenomeni piantato in cima alla collina.

E poi c’è lei, Ignés dai magnifici occhi grigi, la Regina delle Nebbie... e l’orrore a tratti si stempera in una storia d’amore che lo può salvare o condurre alla perdizione.

In un’atmosfera cupa e morbosa, appassionata e sensuale, mistica e feroce, Luca Di Fulvio ci conduce, gradino dopo gradino, in cima alla scala di Dioniso, la scala di quel dio visionario dalla quale si domina la fine dell’Ottocento e l’inizio di un Novecento che racchiude in sé tutti i germi della nostra attuale malattia.

Luca Di Fulvio,nato nel 1957, vive e lavora a Roma.

La sua natura schizofrenica, come lui stesso la definisce, lo porta a concepire e scrivere con uguale passione thriller cruenti e delicate favole per bambini che pubblica con uno pseudonimo.

Luca Di Fulvio ha pubblicato Zelter (1996), L'impagliatore (2000 e riedito nel 2004), dal quale è stato tratto il film Occhi di cristallo, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, e Dover Beach (2002), di cui è in preparazione la versione cinematografica.

I diritti cinematografici de La Scala di Dioniso sono stati acquistati dalla Colorado Film prima ancora che il romanzo fosse finito, e la regia sarà affidata a Gabriele Salvatores.