I Classici del Giallo Mondadori stavolta guidano gli appassionati in un incredibile viaggio nel tempo, quando cioè il celebre avvocato Perry Mason non era ancora un idolo televisivo ma soprattutto... quando non era interpretato dal’indimenticabile Raymond Burr.Quella presentata nel n. 1298 della collana è la quarta avventura dell’avvocato d’assalto creato dalla penna di Erle Stanley Gardner: Perry Mason e il cane molesto (The Case of Howling Dog, 1934) era già apparso in Italia addirittura nel lontano 1938, all’interno de I Libri Gialli (Mondadori) n. 190. Dopo una ristampa nel 1965 (I Capolavori dei Gialli n. 267) e una nel 1998 (all’interno della ristampa Hobby&Work delle avventure dell’avvocato), torna oggi in edicola la storia che diede vita al primo film in assoluto a mostrare su schermo il personaggio di Gardner.

   

Quando nell’ufficio di Perry Mason entra un uomo trafelato, già abbiamo capito che ci sarà un caso scottante che sarà questione di vita o di morte, che impegnerà il nostro protagonista anche a costo della vita. Ma quando l’uomo si lamenta con Mason che l’abbaiare del cane del vicino non lo lascia dormire... capiamo bene lo stupore che pervade l’avvocato.

Ma nelle storie di Mason nulla è mai come sembra, e un semplice pretesto di inquinamento acustico può trasformarsi - e lo fa! - in un caso spinoso e dai risvolti assolutamente inaspettati.

  

Perry Mason e il cane molesto oltre ad essere una divertentissima avventura assolutamente godibile a quasi 80 anni dalla nascita, è anche la prima storia portata del celebre avvocato di Gardner portata sullo schermo.

Lo stesso anno dell’uscita del romanzo, infatti, lo sceneggiatore Ben Markson adattò per il cinema la storia e il 22 settembre 1934 uscì il film Il lupo scomparso (The Case of Howling Dog), la prima apparizione su schermo di Perry Mason - per l’occasione interpretato da Warren William.

Un romanzo davvero storico, dunque, da riscoprire ed apprezzare.