Harlem, biblioteca del Museo afroamericano. La sedicenne Geneva Settle sta cercando notizie di un suo antenato vissuto nella metà dell'Ottocento che, ex schiavo, si era battuto per i diritti civili della gente di colore per poi finire misteriosamente in carcere. Mentre la ragazza è concentrata nella ricerca, un uomo si avventa alle sue spalle e tenta di violentarla. Nonostante sembri un tentativo di stupro, Lincoln Rhyme inizia a indagare con l'aiuto di Amelia Sachs. In effetti, l'uomo ha un obiettivo più impegnativo: uccidere la povera Geneve. E per far questo non esita a uccidere il bibliotecario che forse ha visto qualcosa. Il primo indizio che Rhyme ha a disposizione? La dodicesima carta dei tarocchi, l'Impiccato.
La dodicesima carta, il nuovo romanzo di Jeffery Deaver, segna l’attesissimo ritorno dell’inimitabile coppia di detective Lincoln Rhyme e Amelia Sachs che vanta affezionati fan in tutto il mondo. Questa volta il criminalista tetraplegico, protagonista di tanti bestseller di successo come Il collezionista di ossa, Lo scheletro che balla, L’uomo scomparso, indaga su un mistero irrisolto da centoquarant’anni, che affonda le sue radici in una delle pagine più buie della storia americana: la schiavitù dei cittadini di colore. L’aggressione della giovane nera Geneva Seattle, nella biblioteca del Museo di cultura e storia afroamericana di New York, apre la strada a una serie inarrestabile di delitti che sembrano essere collegati alla vicende di Charles Singleton, un ex schiavo accusato di un crimine e incarcerato nella seconda metà del XIX secolo. Il caso si rivela subito complicatissimo: gli indizi sono quasi inesistenti ma Lincoln e la sua compagna di vita e di indagini Amelia Sachs non si arrendono: con grande abilità di detective e un collaudato lavoro di squadra scopriranno l’esistenza di un piano criminale architettato da un assassino spietato, che implacabilmente punta a colpire un unico bersaglio: Geneva. Gli elementi da cui partono le indagini sono due: la sparizione dell’ultima copia della rivista che la ragazza stava leggendo al momento dell’aggressione, il Coloreds’ Weekly Illustrated del 23 luglio 1868, e la dodicesima carta dei tarocchi, che il misterioso aggressore ha lasciato nella sala di lettura: l’Impiccato. Il suo significato appare oscuro a tutti ma non a Rhyme…
Inaspettati colpi di scena, continui rovesciamenti delle indagini, clamorosi depistaggi, grande attenzione ai dettagli, una accurata ambientazione e un meccanismo narrativo preciso come una bomba a orologeria sono gli ingredienti di questo nuovo romanzo di Jeffery Deaver che propone una storia gialla ad alta tensione ambientata nel presente e nel passato del ghetto di Harlem e regala agli affezionati lettori dello scrittore americano un nuovo capitolo della storia umana dell’amato detective. All'inizio di La dodicesima carta, infatti, Lincoln si sta sottoponendo a una nuova, durissima fisioterapia che ricorda quelle seguite da Christopher Reeve, l'attore tetraplegico recentemente scomparso a cui Deaver dedica il romanzo. Si butta dunque a capofitto nelle indagini per schivare quella che gli appare un’inutile tortura. Tuttavia, nel finale del libro, il destino ha in serbo per lui una sorpresa che potrebbe dare una svolta fondamentale alla sua vita e alle sue future indagini.
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