Dello scrittore torinese Enrico Pandiani la casa editrice Rizzoli ha inviato in libreria, in questi ultimi giorni di gennaio, il suo nuovo romanzo intitolato Pessime scuse per un massacro (2012).
Quanti amano i thriller ben scritti con trame interessanti e avventure investigative mozzafiato, conoscono bene Enrico Pandiani di cui abbiamo potuto leggere i precedenti titoli: Les italians, Troppo piombo e Lezioni di tenebra tutti pubblicati da Instar Libri.
Con la pubblicazione del suo primo romanzo, Les italiens, riviste del settore hanno indicato il Pandiani come una delle più promettenti firme del panorama editoriale del giallo e del noir. I suoi successivi romanzi ne hanno decretato la sua conferma, tanto che per il commissario Mordenti e Les italiens si sono aperte le porte della Rizzoli.
Questa volta il commissario Jean-Pierre Mordenti e la sua squadra di ispettori di origine italiana, impiegati presso la Brigata Criminale di Parigi devono indagare sulla morte violenta di un senatore della repubblica francese.
Infatti nelle prime pagine del romanzo il lettore seguirà l’avvincente sequenza dell’attentato che viene effettuato da un killer con una potente mitragliatrice Browning calibro. 50 della Seconda Guerra Mondiale. L’uomo si è piazzato nel folto di un boschetto a poca distanza dal cancello di una bella villa. Ha a disposizione ottanta colpi, gli altri li ha sparati in una cava abbandonata per registrare le tacche di mira.
Arriva un auto, una C6 che si ferma davanti al cancello e a quel punto l’uomo inizia a sparare, l’auto sembra esplodere uccidendo sul colpo due occupanti, il terzo, una donna pur ferita cerca di allontanarsi, ma anche per lei non ci sarà scampo.
L’uomo finito il “lavoro” prima di allontanarsi con tutta calma lascia accanto alla mitragliatrice una piccola figurina di plastica raffigurante un elefante in abiti umani con una piccola corona gialla sulla testa.
L’uomo ucciso è il senatore della Repubblica Pierre-Francois Vigoureaux e insieme a lui sono morte una sua figlia e la sua guardia del corpo.
Saranno indagini difficili per Les italians, il senatore ha un passato poco chiaro, le indagini danno fastidio a molti. Ci saranno altri omicidi di uomini anziani effettuati con vecchie armi e sembra che tutto abbia origine dai tempi della resistenza.
Il commissario Mordenti metterà pazientemente insieme tutta la storia e tra un indizio e l’altro riuscirà, ancora una volta, a innamorarsi di una bella donna, ma non giusta per lui.
Enrico Pandiani è nato a Torino nel 1956. E’ autore di Les italiens, Troppo piombo, Lezioni di tenebra. Il suo blog è
la quarta:
Una Citroën scura si ferma davanti al cancello di un’antica tenuta nei pressi di Fontainebleau. A bordo dell’auto, l’anziano senatore Vigoureaux, eroe della Resistenza, con sua figlia e una guardia del corpo. Nascosto tra la vegetazione sulla cima di una collinetta, qualcuno li sta aspettando con una mitragliatrice Browning calibro. 50. Una raffica potentissima nell’aria calda di giugno, poi i vetri che scoppiano, la carrozzeria demolita, il sangue che impregna i sedili. E una statuina di Babar, l’elefante dei cartoni animati, posata per terra a osservare i corpi martoriati dai proiettili. È un caso per il commissario Jean-Pierre Mordenti e la sua squadra: alla Brigata Criminale di Parigi li chiamano Les italiens, perché come il loro paese d’origine hanno fegato, fantasia e non mollano la preda. Questa volta sarà dura anche per loro: l’omicidio di uno dei politici più influenti della Repubblica è una questione da maneggiare con le molle, specialmente se il suo passato non è limpido come si credeva. Ma se c’è uno sbirro che non ha paura di ficcare il naso dove non dovrebbe – e, nel frattempo, di sedurre sempre la donna sbagliata – questo è proprio Mordenti.
Un’indagine poliziesca dal ritmo implacabile, un gruppo di personaggi cui ci si affeziona all’istante, una scrittura di rara felicità: Enrico Pandiani ha scritto un romanzo crudele, divertente, che ti seduce pagina su pagina e parla la lingua dei maestri del noir contemporaneo.
Pessime scuse per un massacro di Enrico Pandiani (2012)
Rizzoli, collana La Scala, pagg. 379, euro 16,00
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