Giuseppe Pititto, nel suo romanzo d’esordio sceglie il genere del thriller politico per coinvolgere il lettore dall’inizio alla fine. Il Grande Corruttore, edito da Fazi Editore e nelle librerie italiane dal 18 novembre, è un romanzo che affronta la complessa questione della corruzione nel nostro Paese.
Con un linguaggio semplice ma efficace, l’autore ci guida con forza nell’ambiguo quanto macchinoso Sistema italiano denunciandone il degrado etico e, di conseguenza il crollo morale delle istituzioni.
Federica Oliveri, giornalista in missione nello Yemen, è sul punto di scoprire una verità sconvolgente: il ministro dell’Interno Ugo Miraglia, in corsa per l’elezione a capo dello Stato, è direttamente coinvolto in un traffico d’armi internazionale. In realtà, la giovane inviata non possiede alcuna prova, ma la macchina del potere che fa capo a Miraglia non può correre rischi. Quando Federica viene barbaramente assassinata, il procuratore capo della Repubblica di Roma si presta a far risultare l’omicidio un tragico incidente, finché l’inchiesta non finisce per puro caso nelle mani del giovane PM Davide Nucci. Mentre la corsa al Quirinale giunge alle battute decisive, Davide Nucci si ritroverà comunque sempre più debole e isolato. Intorno a lui infatti, nelle stanze della politica e della magistratura, come nelle redazioni dei giornali, tutti si schierano in silenzio, partecipando a una colossale recita in cui ogni ruolo, ogni battuta, risponde a una regia spietata.
Giuseppe Pititto è un magistrato che ha indagato su alcuni dei casi più oscuri e complessi che hanno segnato la storia recente del nostro Paese. Il grande corruttore non è solo un thriller politico costruito su un efficace apparato di tensione ma anche un’avvincente cronaca dall’interno del Sistema che, se da un lato ci restituisce una realtà drammaticamente riconoscibile, dall’altro ci fa incontrare, attraverso i meccanismi propri della fiction, individui pronti al sacrificio e capaci di infonderci speranza.
Pititto è stato titolare, come PM presso la Procura della Repubblica di Roma, di inchieste che hanno avuto vasta eco nazionale: dall’omicidio di Ilaria Alpi ai massacri delle Foibe, allo scandalo delle Cooperative Rosse.
Magistrato di Cassazione, presta attualmente servizio come giudice presso la Corte di Appello Penale di Roma.
Il grande corruttore di Giuseppe Pititto, 320 pagine, euro 16,50 - ISBN 978-88-641-1513-9
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