C’è una lettura intensa che diventa un viaggio dentro l’anima, un libro assemblato con vigore e intelligenza perché è tale la sensazione che trasmette, in cui le parole suonano come una asciutta melodia e un canto spontaneo e al contempo poetico.

Non sparate agli aquiloni è un bel libro fin dalla prima riga sulla magistrale traduzione di Semsa Gezgin, il traduttore di Orhan Pamuk, che ha saputo rendere il linguaggio e l’atmosfera straordinariamente originale e spontanea.

Da questo libro è stato tratto un film che è un must del cinema turco e ha vinto ben quattro Golden Orange di Istambul e il Prix du Public Recontres Internacionales de Cannes.

 

Inci è una prigioniera politica, Bari è un bambino di quattro anni figlio di un’altra detenuta che vive la tremenda realtà del carcere turco. È dietro le sbarre che si consuma la storia, dopo il colpo di stato in Turchia del 1980. Il paese è amaramente risvegliato dal fragore dei carri armati sulle strade, è il terzo colpo di stato nel giro di vent’anni.

Bari impara a conoscere il mondo attraverso le parole di Inci e con la mente pare volare come un aquilone nel cielo libero. Osserva da dietro le sbarre del carcere dove è rinchiuso ogni piccolo particolare che desta la sua curiosità infantile, traendo utili insegnamenti. Da qui si avventura dentro un mondo nuovo di relazioni che rendono vere le persone e mettono a nudo i loro sentimenti. E scorge gli aquiloni nel bel cielo blu che rischiano di essere abbattuti proprio da quelle guardie che tengono le chiavi della libertà negata per la brutale repressione che esercitano sui prigionieri.

 

Toccante, spudoratamente commovente forse potrebbe apparire come una storia scontata se non fosse per la straordinaria abilità dell’autrice, Feride Cicekoglu, lei medesima prigioniera politica ai tempi del colpo di stato e appassionata oppositrice del regime. La sua scrittura è vibrante, trasuda profondità e spessore, grande capacità di sviluppare immagini evocative e stupende.

Non mi è capitato sovente di imbattermi in una densità così intrisa di significati che restano dentro, con immagini appiccicate agli occhi della memoria.

Da leggere assolutamente.