Un mito che dopo 49 anni, a dispetto dei suoi detrattori, non è ancora tramontato. James Bond è un'icona. Negli anni ha cambiato attori e sembianze, ma rimane saldamente nell’olimpo degli eroi del nostro tempo. Bond è descritto come un gran bevitore, conduce una vita molto dispendiosa, vestendosi dai sarti più esclusivi, guidando auto da 250.000 euro, giocando e frequentando i migliori Casino e ristoranti più esclusivi. Eppure ha un rapporto con il denaro sempre molto distaccato. Effettivamente gli inglesi tengono a precisare che sia di cattivo gusto parlare in pubblico dei figli e di denaro. English style, dunque. Ma quali sono i luoghi di Londra che James Bond ama frequentare? 007 abita nel quartiere di Chelsea in una palazzina in stile Regency di Wellington Square, per andare in ufficio presso Regent’s Park, utilizza la sua amata Bentley e percorre in dieci minuti King’s Road, Sloane Square, Knightsbrigde, Hyde Park, Edgware Road e Baker Street. Un tragitto breve negli anni 60, ma ora nel tremendo traffico londinese è meglio optare per la piu’ comoda metropolitana. Poi nel pomeriggio, uscito dall’ufficio di “M”, Bond si reca giocare a golf presso il Royal St.George. Alla sera, indossato un’impeccabile smoking, è il momento di andare a giocare ingenti cifre al club Les Ambassadeurs. Se la serata e la partita a baccarat non va a tirar mattino, puo’ piacevolmente concludersi tra le braccia di qualche bella signora conosciuta al tavolo da giuoco. Ma i punti di riferimento piu’ importanti di Londra, sono citati da Fleming nei suoi romanzi e sono presenti con precisione anche nei film: Piccadilly Circus, dove si affaccia l’ufficio di “M”, il 10 di Downing street, residenza del primo ministro, fino a passare per Buckingham Palace alla stazione di St.Pancras, binario n.5 (Goldeneye).

Vediamo ora chi è Bond il suo stile e i suoi gusti; egli è uno snob, un gentlemen. Rispecchia, come più volte ripetuto, la figura del suo creatore Ian Fleming. Si fa preparare le sigarette da Moreland in Grosvenor Street; sono senza filtro e con una miscela turca di tipo Macedonia. Per i sigari, cosa c’è di meglio di un ottimo avana? Possibilmente un Davidoff. La colazione è solito farla con marmellate Tip Tree comprate da Fortnum & Mason, per l’acconciatura si reca dal suo barbiere di fiducia Geo F. Trumper, il quale gli fornisce la sua lavanda da usare al mattino dopo essersi rasato a regola d’arte. E’ l’ora di pranzare: Bond ordina caviale beluga e Dom Perignon bevuto alla temperatura di 4 gradi. Sono le 15.00, il sarto a Saville Row lo aspetta per una prova di un abito blu su misura di lana pettinata, per le camicie color azzurro, si va da Turnbull & Asser in Jermyn Street al n.71. Le scarpe, il mocassino nero dev’essere rigorosamente di Church’s (New Bond street al n.133). L’impermeabile di Burberry al n.18 di Haymarket, e il cappello di James Locke al n.6 di St. James street. Infine, per la sua miscela preferita di caffé, Jamaica blue Mountain, Bond entra da De Bry in New Oxford street. Eccoci arrivati al termine di questa breve descrizione dei luoghi londinesi dove possiamo andare sulle orme di James Bond. Londra è sempre bella, curiosa ed affascinante, anche dopo secoli. Nobile capitale delle tradizioni anglosassoni, rendono la figura di James Bond, un cosmopolita uomo dei nostri tempi.