Un thriller cupo, denso, architettonico e pittorico ci arriva dalla magica Barcellona: Il labirinto sepolto di Babele (El alfabeto de Babel) è l’opera prima del promettente Francisco J. de Lys, che sa fondere la cocente passione per la storia dell’arte (architettonica e pittorica) per il sottile piacere del thriller.

 

In una Barcellona avvolta nella nebbia, l’architetto e restauratore Gabriel Grieg riceve la visita di una sconosciuta, che gli dà una notizia sconvolgente: entro ventiquattr’ore il suo destino cambierà radicalmente. E in effetti, la sua vita sarà rivoluzionata dalla scoperta dell’oscuro potere della Chartam, un oggetto misterioso che gli esperti definiscono «il segreto meglio custodito degli archivi vaticani».

Sulla Chartam, infatti, si fonda da secoli l’ordine gerarchico della Curia, emblematicamente raffigurato nel dipinto La Torre di Babele di Pieter Bruegel il vecchio. Grieg e la sua nuova compagna d’avventure si lanceranno così in un’indagine senza sosta, seguendo un tortuoso percorso che li porterà sulle tracce di una setta religiosa e di uno spregiudicato cardinale, fino a perdersi nei vicoli bui della città - dal Barrio Gotico al Montjuïc - e nei misteri iniziatici contenuti nelle opere del massimo rappresentante dell’architettura catalana: Antoni Gaudí.

Francisco J. de Lys - studioso di Scienza dell’informazione alla Universidad Autónoma e interessato anche al modernismo catalano - è originario di Barcellona e nei suoi romanzi ne sviscera l’essenza e ne mostra anche gli angoli più remoti.

Non resta che attendere il suo secondo romanzo, già pubblicato: El laberinto de oro.

L’Alfabeto di Babele di Francisco J. de Lys (Newton Compton) pag. 480 - Euro 9,90 - ISBN 978-88-541-3312-9

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